Debian Project News - 23 Gennaio 2012

Benvenuti nel secondo numero di quest'anno della DPN, la newsletter della comunità Debian. In questa edizione troviamo:

Debian è in testa nei server web

Secondo una recente indagine effettuata da W3Techs, Debian ha appena sorpassato CentOS diventando la distribuzione GNU/Linux più diffusa sui server web. L'inchiesta è basata sull'analisi su più di un milione di siti web secondo Alexa, per selezionare un campione significativo di siti affermati e focalizza esclusivamente le tecnologie impiegate per l'intero sito (e non su singole pagine od installazioni desktop). Infatti, all'inizio del 2012, Debian veniva usato dal 29.4% dei siti basati su Linux (e dal 9.5% di tutti i siti), mentre CentOS era impiegato dal 29.1% dei siti basati su Linux (e dal 9.5% di tutti gli altri siti web). Debian è anche il sistema operativo che cresce più rapidamente attualmente: ogni giorno 54 siti del milione di siti più visitati passa a Debian, ha detto Matthias Gelbmann nell'articolo. Riguardo alla distribuzione geografica dei siti che usano Debian, la maggior parte è in Europa (con il 39,7% di tutti i siti in Germania, il 36,1% in Polonia ed il 26,4% in Russia).

Inserire un pacchetto fittizio di server web in Debian

Thomas Goirand ha proposto di attenuare od eliminare alcune dipendenze di applicativi web su un pacchetto di server web. Ciò potrebbe aiutare gli utenti che desiderassero installare tali applicativi web entro un ambiente chroot, mentre soltanto il server ne resterebbe fuori. Nelle discussioni che ne sono seguite sono state proposte diverse soluzioni, compresi pacchetti fittizi di server web da inserire entro Debian. Si è sottolineato che questi pacchetti fittizi sono molto semplici da creare col meno noto pacchetto equivs che meriterebbe di essere meglio conosciuto.

Aptitude ritorna

Christian Perrier ha scritto sul suo blog riguardo alla recente rinascita del gestore di pacchetti aptitude. Dal momento che il manutentore principale adesso ha meno tempo da dedicargli, il numero dei bug riguardanti aptitude stava cominciando a crescere e superava gli 800. Ma lo scorso novembre Daniel Harwig e Manuel A. Fernandez Montecelo hanno iniziato a lavorarci su, facendo un po' di pulizia nell'elenco dei bug e preparando una possibile nuova versione. Se voleste aiutarli iscrivetevi alla mailing list aptitude-devel su Alioth.

Donazioni per Debian

Stefano Zacchiroli ha scritto sul suo blog come le donazioni a Debian vengono utilizzate dal progetto. Innanzi tutto, Stefano ha spiegato come il denaro viene impiegato dal progetto Debian: per acquistare hardware ed i servizi ad esso relativi per l'infrastruttura Debian, per sostenere l'impegno dei collaboratori, o per le spese di viaggio, al fine di consentire agli sviluppatori Debian di rappresentare Debian alle conferenze ed alle riunioni. Stefano ha anche osservato che quasi tutte le donazioni per Debian vengono da privati cittadini e non dalle grosse imprese che lo sponsorizzano: le imprese preferiscono per lo più sostenere la DebConf (la conferenza annuale di Debian). Infine Stefano ha precisato che è possibile controllare come Debian spenda il denaro ricevuto: leggendo le relazioni mensili degli incontri di SPI o la lista sugli incontri degli sviluppatori, visitando la pagina wiki del DPL e consultando le relazioni sulla DebConf. Stefano ha anche aggiunto che dal mese prossimo lavorerà per migliorare ulteriormente la trasparenza dei conti di Debian.

Riguardo all'argomento dell'utilizzo del denaro da parte di Debian, Yves-Alexis Perez ha proposto di sostenere la sponsorizzazione dell'hardware. Poiché chiedere soldi per se stessi spesso non è il primo istinto, ha proposto di metterla in un altro modo: se credete che uno sviluppatore Debian possa usare dei soldi per comprare dell'hardware, dovreste far sentire la vostra voce e proporlo voi stessi nel caso, per esempio, che lo sviluppatore sia troppo timido per chiederlo.

Stato di armhf in Debian

Steve McIntyre ha scritto sul suo blog riguardo allo stato del port di armhf in Debian. Da metà del 2011, sta lavorando su armhf come nuova architettura dei debian-port. Poi, a dicembre, è stata importata nell'archivio principale di Debian. Lo stato attuale di auto-building si può vedere sulla pagina di stato del buildd di armhf.

Denial of service di IGMP in Linux

Ben Hutchings ha scritto una interessante relazione che riguarda un problema di sicurezza in Linux da lui scoperto lavorando sul bug #654876. Poiché il suo portatile con Linux 3.0 o 3.1 era andato ripetutamente in crash, Simon McVittie, che ha segnalato il bug, ha pensato si trattasse del bug di un driver. Ma, analizzando il log del crash, Ben ha osservato che un pacchetto ricevuto tramite l'interfaccia wireless era stato processato da IGMP, effettuando una divisione per zero. I pacchetti IGMP vengono usati per gestire i router multicast: come ha spiegato Ben, ogni indirizzo multicast corrisponde ad un gruppo di host, chiamato gruppo multicast. Per sapere quali host appartengono a quali gruppi, il router invia dei pacchetti ed il computer risponde ad intervalli. Ci sono tre versioni differenti del protocollo IGMP usate per definire il MRT (Maximum Response Time, tempo massimo di risposta) del computer. Ben ha scoperto che il crash era stato causato da una divisione per zero dei pacchetti con un MRT di valore 0. La patch è stata inserita entro Linux 3.0.17, 3.1.9, 3.2.1 e nel pacchetto Debian versione 3.1.8-2.
Ben fatto, Ben!

Interviste

C'è stata una sola intervista di People behind Debian: con Steve McIntyre (manutentore di Debian CD e precedente Debian Project Leader).

Altre notizie

Gerfried Fuchs ha scritto un interessante articolo sull'impegno per la correzione dei bug critici per il rilascio entro la distribuzione stable. I bug critici per il rilascio entro la distribuzione stable spesso non vengono rilevati poichè solitamente tutti si concentrano su quelli della unstable ma, come ha osservato Gerfried, si tratta di uno solo dei nostri rilasci supportati e così dovrebbe ricevere maggiore attenzione da parte degli stessi manutentori dei pacchetti.

Enrico Zini ha annunciato che il sito web Debtags lavora anche per le distribuzioni derivate: il sito ora propone anche pacchetti di Ubuntu e potrà essere esteso a tutte le altre derivate da Debian.

Prossimi eventi

Sono imminenti svariati eventi relativi a Debian:

È possibile ottenere maggiori informazioni su eventi e seminari relativi a Debian nella sezione eventi del sito, oppure iscrivendosi ad una delle mailing list regionali sugli eventi: Europa, Olanda, America Latina, Nord America.

Vorresti organizzare uno stand Debian o una festa di installazione Debian? Sei a conoscenza di altri eventi su Debian che si svolgeranno a breve? Hai tenuto un intervento su Debian e ti piacerebbe che lo aggiungessimo alla nostra pagina dei talk? Invia una mail al team eventi di Debian.

Nuovi contributori Debian

Dall'ultimo rilascio di Debian Project News, otto persone sono state accettate come Debian Developer, una sola altra è stata accettata come Debian Maintainer e quattordici hanno iniziato a manutenere pacchetti. Un grande benvenuto a Intrigeri, Ryan Kavanagh, Daisuke Higuchi, Tanguy Ortolo, Angel Abad, Harshula Jayasuriya, Loong Jin Chow, Iulian Udrea, Mahyuddin Susanto, Jean-Michel Vourgère, Andrei Zavada, Dean Evans, Zbigniew Jędrzejewski-Szmek, Kay Hayen, Olivier Aubert, Hendrik Tews, Leonardo Robol, Dmitry Smirnov, J. Félix Ontañón, Benedict Verhegghe, Tobias Frost, Christoph Reiter e Chris Coulson nel nostro progetto!

Statistiche sui bug critici per il rilascio nella prossima versione di Debian

Secondo l'interfaccia di ricerca dei bug di Ultimate Debian Database, la prossima versione di Debian 7.0 Wheezy è al momento affetta da 736 bug critici per il rilascio. Se si ignorano i bug facilmente risolvibili o in via di risoluzione, rimangono approssimativamente 495 bug critici da risolvere affinché sia possibile il rilascio.

È anche disponibile una statistica più dettagliata, così come alcuni suggerimenti su come interpretare questi numeri.

Stato della localizzazione per il Debian Installer

Nella sua ultima relazione sulla localizzazione del Debian Installer, Christian Perrier ha osservato che ventidue lingue sono attualmente aggiornate nei file principali del D-I; dieci (ceco, tedesco, spagnolo, francese, italiano, kazako, olandese, portoghese, russo e slovacco) sono già state completate al 100%.

Bollettini di sicurezza importanti

Di recente, il team per la sicurezza di Debian ha diffuso degli avvisi di sicurezza riguardanti, tra gli altri, questi pacchetti: cacti, pdns, openttd, simplesamlphp, t1lib, linux-2.6 e openssl. Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.

Il team backport ha diffuso un avviso di sicurezza per il seguente pacchetto: openswan. Si consiglia di leggerlo attentamente e prendere le misure adeguate.

Si noti, inoltre, che questa è solo una selezione dei bollettini di sicurezza più importanti delle ultime settimane. Per essere costantemente aggiornati circa gli avvisi di sicurezza rilasciati dal team per la sicurezza, è necessario iscriversi alla mailing list degli annunci di sicurezza (e, separatamente, alla mailing list backport, alla mailing list degli aggiornamenti della distribuzione stabile o alla mailing list volatile per Lenny, la precedente distribuzione stabile).

Pacchetti nuovi e degni di nota

587 pacchetti sono stati aggiunti recentemente all'archivio di Debian. Tra gli altri:

Pacchetti che necessitano di lavoro

Al momento, 396 pacchetti sono orfani e 149 possono essere adottati: è possibile anche consultare la lista completa dei pacchetti che hanno bisogno di aiuto.

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Redattori di questo numero di Debian Project News sono Francesca Ciceri, Andrei Popescu, David Prévot e Justin B Rye.
Traduzione di Giuliano Bordonaro.