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Anche se il simbolo dell'euro è funzionante (vale a dire se si può inserirlo dalla tastiera e vederlo sullo schermo) si deve ancora verificare che le applicazioni lo usino correttamente.
Qualche problema potrebbe sorgere nelle applicazioni grafiche che usano dei font specifici e potrebbero perciò non essere in grado di rappresentare correttamente il simbolo dell'euro (anche se lo si inserisce correttamente) perché non ne hanno una rappresentazione interna.
Suggerimento: la vita può essere resa più semplice usando un programma di
selezione dei font come gtkfontsel (il pacchetto si chiama
gtkfontsel
) e impostando la maschera dei font visibili in
ISO-8859-15.
Comunque, la codifica fatta dal programma per testi e dati che usa è una cosa altrettanto importante. Se non riesce a rappresentare internamente il set di caratteri usato (che sia ISO-8859-15 o Unicode), il supporto per l'euro potrebbe non funzionare completamente. Quindi, una cosa è usare ISO-8859-15 per le barre di menu, i messaggi dei programmi e altre cose, un'altra è usare ISO-8859-15 per i dati usati dal programma (testi, informazioni sui database...).
Le seguenti applicazioni supportano il simbolo dell'euro:
Terminali: XTerm, Rxvt e loro derivati, GNOME Terminal, Eterm
Editor: gVim, Emacs, XEmacs, Kword, Mcedit, kedit, kwrite Nota: Emacs21 supporta (in woody) i documenti latin9.
I programmi che usano GTK+/GLib
Desktop environments: GNOME e KDE
Konqueror, Mozilla
Mutt
Apache
LaTeX
groff (nroff, troff, grotty)
a2ps
Staroffice 5.0 (non fornita in Debian ma descritta in una FAQ) sembra usare i propri font, quindi non si possono usare quelli installati localmente, comunque sembra che il carattere 'Conga' includa il simbolo dell'euro.
LyX (1.1.6fix4 ed il precedente)
Perl.
Se il simbolo dell'euro non è rappresentato nel proprio emulatore di terminale
sotto X, è possibile cambiare il carattere di default modificando il file di
configurazione dell'utente (.Xdefaults
o .Xresources
)
oppure la configurazione generale del sistema in
/etc/X11/app-defaults/XTerm
:
*font: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-120-*-*-c-*-iso8859-15 *VT100*font2: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-70-*-*-c-*-iso8859-15 *VT100*font3: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-100-*-*-c-*-iso8859-15 *VT100*font4: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-120-*-*-c-*-iso8859-15 *VT100*font5: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-140-*-*-c-*-iso8859-15 *VT100*font6: -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-200-*-*-c-*-iso8859-15
Occorre assicurarsi di sostituire alle vecchie righe in
/etc/X11/app-defaults/XTerm
queste opzioni.
Dopo aver editato il file .Xdefaults
, occorre ricaricarlo con
xrdb -merge ~/.Xdefaults. (Procedura simile va adottata per
.Xresources
).
Si noti che i programmi derivati usano anch'essi la risorsa font per impostare il font di default, quindi la procedura è analoga.
È possibile configurare il terminale di Gnome per l'uso del simbolo dell'euro cambiando il carattere nel menu Configurazione->Preferenze.
Rxvt e programmi derivati (es. Aterm, Wterm) usano anch'essi font
e risorse dai file di configurazione ~/.Xresources
o
~/.Xdefaults
; in questo caso valgono le stesse considerazioni già
viste per XTerm.
Cambiare la configurazione personale (~/.Eterm/user.cfg
) con:
<Eterm-0.9.1> begin attributes scrollbar_type motif scrollbar_width 10 font default 2 font proportional 0 font 0 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-80-*-*-m-*-iso8859-15 font 1 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-100-*-*-m-*-iso8859-15 font 2 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-120-*-*-m-*-iso8859-15 font 3 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-140-*-*-m-*-iso8859-15 font 4 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-180-*-*-m-*-iso8859-15 end attributes
~/.vimrc
oppure (il file di configurazione di sistema)
/etc/vim/vimrc
:
set guifont=-b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-140-*-*-m-*-iso8859-15 set encoding=iso-8859-15
Sia GNU Emacs 21 che XEmacs 21 supportano i font latin9. Tuttavia, nelle versioni precedenti a Emacs21, (Mule) non viene mostrata alcuna opzione per salvare i documenti usando latin9 (latin0) oppure ISO-8859-15.
Tuttavia potrebbe essere necessario cambiare il font in uso con Emacs per
rendere visualizzabile il carattere dell'Euro in X windows. A questo scopo si
può avviare emacs con i parametri -fn oppure configurarli editando il file
~/.Xresources
:
Emacs.default.attributeFont: -*-Lucidatypewriter-Medium-R-*-*-*-110-*-*-*-*-iso 8859-15
Per XEmacs si può anche aggiungere le seguenti linee nei file
.emacs
oppure .xemacs/init.el
:
(set-face-font 'default '"-*-courier-medium-r-*-*-*-120-*-*-*-*-iso8859-15")
Le applicazioni di Gnome generalmente supportano anche altri font senza
problemi. A seconda della configurazione locale di ogni utente, probabilmente
si dovrà cambiare il font di default. Lanciare Gnome Control Center e
scegliere un font con la codifica iso8859-15. Se gnomecc non è
installato, occorre cambiare questo settaggio manualmente, creando un file
gtkrc personalizzato nella home directory (~/.gtkrc
) e aggiungendo
le linee mostrate qui in basso.
Meglio ancora, cambiate la configurazione di sistema di GTK+ usando il file
/etc/gtk/gtkrc
. Si può ottenere questo in due modi differenti:
Creando un link (oppure copiando) /etc/gtk/gtkrc.iso-8859-15
a
/etc/gtk/gtkrc
(raccomandato). In Debian questo file contiene:
style "gtk-default-iso-8859-15" { fontset = "-*-helvetica-medium-r-normal--12-*-*-*-*-*-iso8859-1,\ -*-arial-medium-r-normal--12-*-*-*-*-*-iso8859-1,\ -*-helvetica-medium-r-normal--12-*-*-*-*-*-iso8859-15,\ -*-arial-medium-r-normal--12-*-*-*-*-*-iso8859-15,*-r-*" } class "GtkWidget" style "gtk-default-iso-8859-15"
Aggiungendo le seguenti linee di codice in /etc/gtk/gtkrc
(da
evitare, ma a volte può essere necessario)
Di seguito vengono riportate delle linee di codice di esempio da aggiungere al file di configurazione:
style "user-font" { font="-monotype-arial-medium-r-normal-*-12-*-*-*-p-*-iso8859-15" } widget_class "*" style "user-font"
Il supporto per l'euro in KDE funziona come descritto in http://lists.debian.org/debian-kde/2001/debian-kde-200110/msg00423.html
.
Si deve impostare il proprio ambiente Xfree come descritto sopra. Gli utenti
hanno comunicato di avere il supporto per l'euro in KDE funzionante persino in
Potato utilizzando font modificati di XFree86 3.3.6 (come descritto in Configurazione dei font, Sezione
3.4.2).
Si faccia attenzione nell'impostare il locale e nell'usare gli alias definiti
nella libreria di X poiché, come descritto in http://bugs.kde.org/db/32/32919-b.html
,
impostare il charset come 'ISO-8859-15' non funzionerà, è necessario sia
'ISO8859-15'. Questo problema è discusso approfonditamente in La questione della localizzazione,
Sezione 3.2.
Una volta fatto questo, si deve aprire il Centro di controllo KDE::Personalizzazione::Lingua e paese. Scegliere il nome del proprio paese e "Charset: iso8859-15".
Inizialmente, durante la stesura di questo documento (quando lessi http://users.pandora.be/sim/euro/112/
)
pensavo che KDE non funzionasse con i caratteri dell'euro. Ma si deve solo
configurarlo correttamente. Si può vedere con i propri
occhi
. Nel caso non funzionasse si controlli il charset (set di
caratteri) ed i font disponibili.
Tuttavia, ci sono bug conosciuti dovuti al localesconf
che non
imposta correttamente le variabili d'ambiente KDE. Perché non occuparsene e
dare un'occhiata al Bug? 122533
e il 130259
.
Si dovrebbero modificare le impostazioni del proprio server web se si volesse mostrare qualche sito con un set di caratteri non-ISO8859-1, a meno che non si voglia che gli utenti cambino manualmente il proprio set di caratteri ogni volta. La seguente impostazione per Apache (inserita nel file .htaccess) comunica al browser il set di caratteri che deve essere usato:
AddType text/html;charset=ISO-8859-15 html
Si può usare il carattere dell'euro direttamente nei documenti, questa informazione potrebbe essere fornita anche nei documenti DTD per l'HTML. In ogni caso si può usare la rappresentazione HTML 4.0 dell'euro e non configurare Apache.
Funziona egregiamente se $LC_CTYPE è propriamente definito. Qualora si riscontrassero problemi a farlo funzionare (ovvero si avesse un sistema rovinato), si provi ad aggiungere al file muttrc (dell'utente o globale):
set charset=iso-8859-15 set send_charset="us-ascii:iso-8859-15:iso-8859-1:utf-8"
Ci sono diversi modi di introdurre il carattere dell'euro in LaTeX:
Con il pacchetto textcomp e la macro \texteuro (font TS1).
Con il pacchetto marvosym, usando i font type1.
Con il pacchetto eurosym usando i font metafont.
In questo modo è possibile usare il pacchetto marvosym che è incluso in
tetex-base
(/usr/share/texmf/tex/latex/misc/marvosym.sty
). Questo pacchetto
comprende alcuni simboli, incluso il simbolo dell'euro, in diversi font (Times,
Helvetica and Courier). Naturalmente, non è necessario essere in grado di
inserire il carattere dell'euro (o vederlo in X) dal momento che i file LaTeX
verranno tradotti in file postscript (non sono necessari font per la
visualizzazione con xpdf o con altri visualizzatori postscript).
Lo si inserisce nei propri documenti usando
\EUR
Debian 3.0 possiede anche il pacchetto tetex-eurosym
che permette
la rappresentazione dell'euro. Si può usare questo pacchetto perfino su un
sistema puramente stabile per produrre il simbolo dell'euro.
\texteuro
Per rappresentare il centesimo è necessario usare textcomp.sty
che
è fornito da tetex-base
.
Un problema comune è, tuttavia, non avere un modo diretto per codificare
l'input di questo carattere. A tale scopo è possibile usare i file forniti in
File delle definizioni per LaTeX, Appendice
A e copiarlo in /usr/share/texmf/tex/latex/base/
per
rimediare.
Kword include un documento nella directory demos chiamato
eurosign.kwd
che può essere utilizzato per determinare se i font
sono installati correttamente. È disponibile come
/usr/share/doc/kword/examples/eurosign.kwd.gz
.
Nota: questo file è disponibile fin da Kword 1.1.1-5, si veda #132627
.
Dalla versione 1.1.6fix4-2 LyX aggiunge il supporto per le codifiche latin3, latin4 e latin9.
Fornisce come dispositivi latin1, ascii8 ed utf8. Per generare pagine man in latin0 sembra che il dispositivo ascii8 debba essere utilizzato.
L'ultima versione di groff (1.18, disponibile in sarge o sid) fornisce il carattere per il simbolo dell'Euro (eu per il simbolo ufficiale dell'Euro e Eu come font specifico per le varianti del glifo).
Il pacchetto debiandoc-sgml
è stato corretto nell'aprile 2002
fissando il bug
#138437
ed ora supporta le localizzazioni @euro.
Anche tgif
può supportare il carattere euro. Si dovranno
aggiungere le seguenti linee al proprio .Xdefaults
oppure al file
di sistema app-defaults (in /usr/share/apps/tgif/app-defaults/
):
Tgif.AdditionalFonts: \n\ new century schoolbook-medium-r-normal,iso8859-15,Helvetica2-Light\n\ new century schoolbook-bold-r-normal,iso8859-15,Helvetica2-Bold\n\ new century schoolbook-medium-i-normal,iso8859-15,Helvetica2-Italic\n\ new century schoolbook-bold-i-normal,iso8859-15,Helvetica2-BoldItalic
Così facendo si aggiungerà un altro font (Helvetica2) al menu dei font. Per ottenere il simbolo dell'euro si prema Esc-$. Si ripeta questo processo per ogni altro font iso8859-15 che si ha intenzione di utilizzare.
Perl supporta l'euro. Se mostra come output messaggi tipo "This
locale is not supported" quando si utilizza una localizzazione per
l'euro, è perché non si ha il sistema configurato opportunamente per supportare
la localizzazione dell'euro (si veda locale-gen(8)
).
Perl è utilizzato da un consistente numero di script d'amministrazione (incluso Debconf): perciò ci si prepari ad incontrare questi errori se non si ha un sistema configurato correttamente (per quanto riguarda le localizzazioni).
Le seguenti applicazioni (e le versioni associate) hanno dimostrato di non funzionare con il carattere euro:
LyX 1.1.6fix3. ISO-8859-15 non è incluso in
/usr/share/lyx/encodings
e /usr/share/lyx/languages
mostra ISO8859-1 per le lingue dell'area euro (per esempio, per l'italiano). I
problemi con LyX sono simili a quelli di LaTeX, si necessita di un un nuovo
inputenc. Si veda l'File delle
definizioni per LaTeX, Appendice A, ci sarà comunque bisogno di font type1
per fare in modo che LaTeX sia in grado di stampare i caratteri correttamente
(attualmente non disponibili).
Xfig 3.2.3
GnuPG, supporta soltanto ISO-8859-1, ISO-8859-2, koi8-r e utf-8 (si guardi a
riguardo l'opzione --charset in gpg(1)
).
SGML tools (nsgml
, sgml-tools
). Molti tools
attualmente danno dei warning nel caso si stia utilizzando una localizzazione
@euro e nel caso nsgmls
non abbia supporto per la codifica
iso-8859-15.
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Debian Euro HOWTO (Obsolete Documentation)
version 1.2, 4 giugno 2003.mailto:jfs@computer.org