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Debian Euro HOWTO (Obsolete Documentation)
Capitolo 4 - Supporto dell'euro nelle applicazioni


4.1 Perché parlare delle applicazioni?

Anche se il simbolo dell'euro è funzionante (vale a dire se si può inserirlo dalla tastiera e vederlo sullo schermo) si deve ancora verificare che le applicazioni lo usino correttamente.

Qualche problema potrebbe sorgere nelle applicazioni grafiche che usano dei font specifici e potrebbero perciò non essere in grado di rappresentare correttamente il simbolo dell'euro (anche se lo si inserisce correttamente) perché non ne hanno una rappresentazione interna.

Suggerimento: la vita può essere resa più semplice usando un programma di selezione dei font come gtkfontsel (il pacchetto si chiama gtkfontsel) e impostando la maschera dei font visibili in ISO-8859-15.

Comunque, la codifica fatta dal programma per testi e dati che usa è una cosa altrettanto importante. Se non riesce a rappresentare internamente il set di caratteri usato (che sia ISO-8859-15 o Unicode), il supporto per l'euro potrebbe non funzionare completamente. Quindi, una cosa è usare ISO-8859-15 per le barre di menu, i messaggi dei programmi e altre cose, un'altra è usare ISO-8859-15 per i dati usati dal programma (testi, informazioni sui database...).


4.2 Applicazioni che supportano l'euro

Le seguenti applicazioni supportano il simbolo dell'euro:


4.2.1 XTerm ed i suoi derivati

Se il simbolo dell'euro non è rappresentato nel proprio emulatore di terminale sotto X, è possibile cambiare il carattere di default modificando il file di configurazione dell'utente (.Xdefaults o .Xresources) oppure la configurazione generale del sistema in /etc/X11/app-defaults/XTerm:

     *font:                  -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-120-*-*-c-*-iso8859-15
     *VT100*font2:           -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-70-*-*-c-*-iso8859-15
     *VT100*font3:           -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-100-*-*-c-*-iso8859-15
     *VT100*font4:           -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-120-*-*-c-*-iso8859-15
     *VT100*font5:           -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-140-*-*-c-*-iso8859-15
     *VT100*font6:           -misc-fixed-medium-r-normal-*-*-200-*-*-c-*-iso8859-15

Occorre assicurarsi di sostituire alle vecchie righe in /etc/X11/app-defaults/XTerm queste opzioni.

Dopo aver editato il file .Xdefaults, occorre ricaricarlo con xrdb -merge ~/.Xdefaults. (Procedura simile va adottata per .Xresources).

Si noti che i programmi derivati usano anch'essi la risorsa font per impostare il font di default, quindi la procedura è analoga.


4.2.2 Il terminale di GNOME

È possibile configurare il terminale di Gnome per l'uso del simbolo dell'euro cambiando il carattere nel menu Configurazione->Preferenze.


4.2.3 RXVT ed i suoi derivati

Rxvt e programmi derivati (es. Aterm, Wterm) usano anch'essi font e risorse dai file di configurazione ~/.Xresources o ~/.Xdefaults; in questo caso valgono le stesse considerazioni già viste per XTerm.


4.2.4 Eterm

Cambiare la configurazione personale (~/.Eterm/user.cfg) con:

     <Eterm-0.9.1>
     begin attributes
         scrollbar_type motif
         scrollbar_width 10
         font default 2
         font proportional 0
         font 0 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-80-*-*-m-*-iso8859-15
         font 1 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-100-*-*-m-*-iso8859-15
         font 2 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-120-*-*-m-*-iso8859-15
         font 3 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-140-*-*-m-*-iso8859-15
         font 4 -b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-180-*-*-m-*-iso8859-15
     end attributes

4.2.5 gVim

~/.vimrc oppure (il file di configurazione di sistema) /etc/vim/vimrc:

     set guifont=-b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-*-140-*-*-m-*-iso8859-15
     set encoding=iso-8859-15

4.2.6 Emacs, XEmacs

Sia GNU Emacs 21 che XEmacs 21 supportano i font latin9. Tuttavia, nelle versioni precedenti a Emacs21, (Mule) non viene mostrata alcuna opzione per salvare i documenti usando latin9 (latin0) oppure ISO-8859-15.

Tuttavia potrebbe essere necessario cambiare il font in uso con Emacs per rendere visualizzabile il carattere dell'Euro in X windows. A questo scopo si può avviare emacs con i parametri -fn oppure configurarli editando il file ~/.Xresources:

     Emacs.default.attributeFont: -*-Lucidatypewriter-Medium-R-*-*-*-110-*-*-*-*-iso
     8859-15

Per XEmacs si può anche aggiungere le seguenti linee nei file .emacs oppure .xemacs/init.el:

     (set-face-font
      'default '"-*-courier-medium-r-*-*-*-120-*-*-*-*-iso8859-15")

4.2.7 GNOME e GTK+

Le applicazioni di Gnome generalmente supportano anche altri font senza problemi. A seconda della configurazione locale di ogni utente, probabilmente si dovrà cambiare il font di default. Lanciare Gnome Control Center e scegliere un font con la codifica iso8859-15. Se gnomecc non è installato, occorre cambiare questo settaggio manualmente, creando un file gtkrc personalizzato nella home directory (~/.gtkrc) e aggiungendo le linee mostrate qui in basso.

Meglio ancora, cambiate la configurazione di sistema di GTK+ usando il file /etc/gtk/gtkrc. Si può ottenere questo in due modi differenti:

Di seguito vengono riportate delle linee di codice di esempio da aggiungere al file di configurazione:

     style "user-font"
     {
       font="-monotype-arial-medium-r-normal-*-12-*-*-*-p-*-iso8859-15"
     }
     widget_class "*" style "user-font"

4.2.8 KDE

Il supporto per l'euro in KDE funziona come descritto in http://lists.debian.org/debian-kde/2001/debian-kde-200110/msg00423.html. Si deve impostare il proprio ambiente Xfree come descritto sopra. Gli utenti hanno comunicato di avere il supporto per l'euro in KDE funzionante persino in Potato utilizzando font modificati di XFree86 3.3.6 (come descritto in Configurazione dei font, Sezione 3.4.2).

Si faccia attenzione nell'impostare il locale e nell'usare gli alias definiti nella libreria di X poiché, come descritto in http://bugs.kde.org/db/32/32919-b.html, impostare il charset come 'ISO-8859-15' non funzionerà, è necessario sia 'ISO8859-15'. Questo problema è discusso approfonditamente in La questione della localizzazione, Sezione 3.2.

Una volta fatto questo, si deve aprire il Centro di controllo KDE::Personalizzazione::Lingua e paese. Scegliere il nome del proprio paese e "Charset: iso8859-15".

Inizialmente, durante la stesura di questo documento (quando lessi http://users.pandora.be/sim/euro/112/) pensavo che KDE non funzionasse con i caratteri dell'euro. Ma si deve solo configurarlo correttamente. Si può vedere con i propri occhi. Nel caso non funzionasse si controlli il charset (set di caratteri) ed i font disponibili.

Tuttavia, ci sono bug conosciuti dovuti al localesconf che non imposta correttamente le variabili d'ambiente KDE. Perché non occuparsene e dare un'occhiata al Bug? 122533 e il 130259.


4.2.9 Apache

Si dovrebbero modificare le impostazioni del proprio server web se si volesse mostrare qualche sito con un set di caratteri non-ISO8859-1, a meno che non si voglia che gli utenti cambino manualmente il proprio set di caratteri ogni volta. La seguente impostazione per Apache (inserita nel file .htaccess) comunica al browser il set di caratteri che deve essere usato:

     AddType        text/html;charset=ISO-8859-15   html

Si può usare il carattere dell'euro direttamente nei documenti, questa informazione potrebbe essere fornita anche nei documenti DTD per l'HTML. In ogni caso si può usare la rappresentazione HTML 4.0 dell'euro e non configurare Apache.


4.2.10 Mutt

Funziona egregiamente se $LC_CTYPE è propriamente definito. Qualora si riscontrassero problemi a farlo funzionare (ovvero si avesse un sistema rovinato), si provi ad aggiungere al file muttrc (dell'utente o globale):

     set charset=iso-8859-15
     set send_charset="us-ascii:iso-8859-15:iso-8859-1:utf-8"

4.2.11 LaTeX

Ci sono diversi modi di introdurre il carattere dell'euro in LaTeX:

In questo modo è possibile usare il pacchetto marvosym che è incluso in tetex-base (/usr/share/texmf/tex/latex/misc/marvosym.sty). Questo pacchetto comprende alcuni simboli, incluso il simbolo dell'euro, in diversi font (Times, Helvetica and Courier). Naturalmente, non è necessario essere in grado di inserire il carattere dell'euro (o vederlo in X) dal momento che i file LaTeX verranno tradotti in file postscript (non sono necessari font per la visualizzazione con xpdf o con altri visualizzatori postscript). Lo si inserisce nei propri documenti usando

     \EUR

Debian 3.0 possiede anche il pacchetto tetex-eurosym che permette la rappresentazione dell'euro. Si può usare questo pacchetto perfino su un sistema puramente stabile per produrre il simbolo dell'euro.

     \texteuro

Per rappresentare il centesimo è necessario usare textcomp.sty che è fornito da tetex-base.

Un problema comune è, tuttavia, non avere un modo diretto per codificare l'input di questo carattere. A tale scopo è possibile usare i file forniti in File delle definizioni per LaTeX, Appendice A e copiarlo in /usr/share/texmf/tex/latex/base/ per rimediare.


4.2.12 Kword

Kword include un documento nella directory demos chiamato eurosign.kwd che può essere utilizzato per determinare se i font sono installati correttamente. È disponibile come /usr/share/doc/kword/examples/eurosign.kwd.gz.

Nota: questo file è disponibile fin da Kword 1.1.1-5, si veda #132627.


4.2.13 LyX

Dalla versione 1.1.6fix4-2 LyX aggiunge il supporto per le codifiche latin3, latin4 e latin9.


4.2.14 groff (nroff, troff, grotty)

Fornisce come dispositivi latin1, ascii8 ed utf8. Per generare pagine man in latin0 sembra che il dispositivo ascii8 debba essere utilizzato.

L'ultima versione di groff (1.18, disponibile in sarge o sid) fornisce il carattere per il simbolo dell'Euro (eu per il simbolo ufficiale dell'Euro e Eu come font specifico per le varianti del glifo).


4.2.15 Debiandoc-sgml

Il pacchetto debiandoc-sgml è stato corretto nell'aprile 2002 fissando il bug #138437 ed ora supporta le localizzazioni @euro.


4.2.16 Tgif

Anche tgif può supportare il carattere euro. Si dovranno aggiungere le seguenti linee al proprio .Xdefaults oppure al file di sistema app-defaults (in /usr/share/apps/tgif/app-defaults/):

     Tgif.AdditionalFonts: \n\
     	new century schoolbook-medium-r-normal,iso8859-15,Helvetica2-Light\n\
      	new century schoolbook-bold-r-normal,iso8859-15,Helvetica2-Bold\n\
      	new century schoolbook-medium-i-normal,iso8859-15,Helvetica2-Italic\n\
      	new century schoolbook-bold-i-normal,iso8859-15,Helvetica2-BoldItalic

Così facendo si aggiungerà un altro font (Helvetica2) al menu dei font. Per ottenere il simbolo dell'euro si prema Esc-$. Si ripeta questo processo per ogni altro font iso8859-15 che si ha intenzione di utilizzare.


4.2.17 Perl

Perl supporta l'euro. Se mostra come output messaggi tipo "This locale is not supported" quando si utilizza una localizzazione per l'euro, è perché non si ha il sistema configurato opportunamente per supportare la localizzazione dell'euro (si veda locale-gen(8)).

Perl è utilizzato da un consistente numero di script d'amministrazione (incluso Debconf): perciò ci si prepari ad incontrare questi errori se non si ha un sistema configurato correttamente (per quanto riguarda le localizzazioni).


4.3 Applicazioni che non supportano il carattere dell'euro

Le seguenti applicazioni (e le versioni associate) hanno dimostrato di non funzionare con il carattere euro:


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Debian Euro HOWTO (Obsolete Documentation)

version 1.2, 4 giugno 2003.

Javier Fernández-Sanguino Peña mailto:jfs@computer.org
Per la traduzione si veda l'Appendice B