Re: disco esterno: quale filesystem?
Il giorno gio, 11/09/2008 alle 10.25 +0200, windfall ha scritto:
> > Mi fido molto di piu` di un driver scritto avendo le specifiche chiare e
> > un sorgente da "copiare" piuttosto che di uno scritto grazie al reverse
> > engineering (per quanto apprezzi moltissimo il lavoro dei programmatori
> > di ntfs-3g).
> Purtroppo parlo per esperienze avute da qualcuno su dati abbastanza
> importanti... :(
Le esperienze dirette sono la cosa piu` importante, naturalmente. Per me
e` stato il contrario. Ho visto amici perdere dati per aver usato ntfs
sotto Linux, mentre io uso ext2ifs da quasi due anni, prima con XP e ora
con Vista, e non ho mai perso un byte, nonostante l'antivirus "scanni"
parecchio quel disco.
> UDF è, tra le altre, un maturo e testatissimo fs per dvd e cd per esempio..
Non ho mai provato direttamente udf sotto Linux, ma sapevo che aveva
alcuni problemi. Non so se solo con alcune versioni del fs o cosa.
> A volte, molti preferiscono comunque far si che sia un solo sistema a
> scrivere su storage condivisi e che il filesystem scelto rimanga
> nativo per il sistema che vi accede in scrittura diretta e resti
> trasparente a tutti gli altri sistemi.
> Spesso questa rimane la soluzione più apprezzata.
Infatti. Se i dati sono importanti, meglio affidarsi a un server di rete
o a un NAS e al suo fs gestito da lui.
Il "problema" nasce con dispositivi stupidi: chiavette, memory card,
usb-storage in genere, ecc.
Bye.
--
Alessandro Pellizzari
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