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Re: Programmi Contabilità/Economia aziendale



Il giorno ven, 25/09/2009 alle 23.15 +0200, lccflc ha scritto:

> Però a questo punto mi rispondo da solo: perchè? chi mantiene il codice 
> sorgente, i drivers, i servizi o sviluppa software di altro genere... 
> non produce software per lavorare?
> C'è differenza fra un programma di contabilità ed uno di 
> video-scrittura? fra un programma CAD ed uno che sviluppa un database o 
> ottimi fogli di calcolo?

Premetto che posso risponderti solo per la parte che conosco, ossia
quella contabile e gestionale di un'azienda.

Sì, c'è una differenza enorme, nel senso che un programma generico,
quale ad esempio un foglio di calcolo o un programma CAD, può essere
utilizzato indifferentemente in Europa come in America, in Asia o in
qualsiasi altro continente, in quel caso l'unico problema che hai è
quello dell'eventuale localizzazione in altre lingue.

Per un software di gestione aziendale il discorso è più complesso, nel
senso che tali software, oltre al problema della localizzazione, devono
poter ossequiare le disposizioni giuridiche dei paesi in cui vengono
utilizzati, oltre a dover essere, in alcuni paesi (in Svizzera, ad
esempio), omologati per determinati scopi specifici (ad esempio
contabilità salari o IVA) per poter essere riconosciuti come supporti di
dati validi in caso di ispezione da parte delle autorità competenti. Va
inoltre considerato che tali disposizioni sono soggette a continui
cambiamenti, per cui un programma gestionale che andava bene fino a un
anno fa può non andare più bene quest'anno, se non si aggiorna.

Inoltre, un programma gestionale efficiente deve essere utilizzabile
senza perderci delle giornate a installarlo e/o parametrizzarlo e/o
risolvere problemi e problemini vari, completo o completabile con i vari
moduli che si occupano dei vari aspetti relativi alla gestione aziendale
(contabilità, scorte di merci, acquisti e vendite, salari, ecc.), dotato
di un'assistenza professionale efficace, e - da ultimo, ma non per
ultimo - deve essere sufficientemente elastico da potersi adattare alle
più disparate realtà aziendali (si pensi, per esempio, alle differenze
fra un negozio, un commercialista, una fabbrica, e così via).

È quindi chiaro che chi sviluppa un programma gestionale deve, oltre
alle competenze informatiche del caso, disporre delle conoscenze
tecniche del ramo commercialistico e aziendale o potervi accedere,
sapendo però che ben difficilmente la propria opera potrà superare i
confini della nazione nella quale è stato sviluppato. Detto questo, mi
pare evidente che il rapporto investimento/ritorni nell'ambito di un
software di gestione aziendale sia alquanto sconfortante, in special
modo operando in realtà territoriali limitate (penso ad esempio al caso
svizzero, ma non è sicuramente l'unico), e questo spiega come mai le
soluzioni open source disponibili in questo ramo siano "alquanto"
ridotte o comunque lacunose.

Buona mattinata
vince


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