Capitolo 2. Cosa c'è di nuovo in Debian 12

Indice

2.1. Architetture supportate
2.2. Aree dell'archivio
2.3. Cosa c'è di nuovo nella distribuzione?
2.3.1. Desktop e pacchetti noti
2.3.2. Più pagine di manuale tradotte
2.3.3. Novità dal Blend Debian Med
2.3.4. Novità dal Blend Debian Astro
2.3.5. Secure Boot su ARM64

Il Wiki contiene ulteriori informazioni su questo argomento.

2.1. Architetture supportate

Le seguenti architetture sono ufficialmente supportate da Debian 12:

  • PC a 32 bit (i386) e PC a 64 bit (amd64)

  • ARM a 64 bit (arm64)

  • ARM EABI (armel)

  • ARMv7 (EABI hard-float ABI, armhf)

  • little-endian (mipsel)

  • MIPS little-endian a 64 bit (mips64el)

  • PowerPC little-endian a 64 bit (ppc64el)

  • IBM System z (s390x)

Maggiori informazioni sullo stato dei port e informazioni specifiche sul port per la propria architettura sono disponibili nelle pagine web relative ai port di Debian.

2.2. Aree dell'archivio

Le seguenti aree dell'archivio sono menzionate nel Social Contract e nella Debian Policy ed esistono da molto tempo:

  • main: la distribuzione Debian;

  • contrib: pacchetti supplementari pensati per funzionare con la distribuzione Debian, ma che richiedono software al di fuori della distribuzione per essere compilati o per funzionare;

  • non-free: pacchetti supplementari pensati per funzionare con la distribuzione Debian che non sono aderenti alle DFSG o che hanno problemi che rendono problematica la loro distribuzione.

Seguendo la General Resolution del 2022 sul firmware non-free, il 5° punto del Social Contract è stato esteso con la seguente frase:

«The Debian official media may include firmware that is otherwise not part of the Debian system to enable use of Debian with hardware that requires such firmware» (I supporti ufficiali Debian possono includere firmware che non fa altrimenti parte del sistema Debian per permettere l'uso di Debian con hardware che richiede tale firmware).

Sebbene non sia ancora esplicitamente menzionata né nel Social Contract né nella Debian Policy, è stata introdotta una nuova area dell'archivio permettendo di separare il firmware non libero dagli altri pacchetti non liberi:

  • non-free-firmware

La maggior parte dei pacchetti di firmware non libero è stata spostata da non-free in non-free-firmware in preparazione per il rilascio di Debian 12. Questa separazione pulita rende possibile compilare immagini di installazione ufficiali con pacchetti da main e da non-free-firmware, senza contrib o non-free. A loro volta queste immagini di installazione rendono possibile installare sistemi con solo main e non-free-firmware, senza contrib o non-free.

Vedere Sezione 4.2.8, «Le componenti non-free e non-free-firmware» per gli aggiornamenti da bullseye.

2.3. Cosa c'è di nuovo nella distribuzione?

Ancora una volta la nuova versione di Debian contiene molto più software rispetto alla precedente, bullseye; la distribuzione include più di 11089 nuovi pacchetti, per un totale di oltre 64419 pacchetti. La maggior parte del software nella distribuzione è stata aggiornata: più di 43254 pacchetti software (corrispondenti al 67% di tutti i pacchetti in bullseye). Inoltre, un notevole numero di pacchetti (oltre 6296, il 10% dei pacchetti in bullseye) è stato rimosso dalla distribuzione per diversi motivi. Non ci saranno aggiornamenti per questi pacchetti ed essi saranno marcati come «obsoleti» nelle interfacce dei programmi di gestione dei pacchetti; vedere Sezione 4.8, «Pacchetti obsoleti».

2.3.1. Desktop e pacchetti noti

Debian viene ancora una volta fornita con molti ambienti e applicazioni desktop. Fra l'altro include ora gli ambienti desktop GNOME 43, KDE Plasma 5.27, LXDE 11, LXQt 1.2.0, MATE 1.26 e Xfce 4.18.

Anche le applicazioni per la produttività sono state aggiornate, incluse le suite per l'ufficio:

  • LibreOffice viene aggiornato alla versione 7.4;

  • GNUcash viene aggiornato a 4.13;

Fra i molti altri, questa versione include anche i seguenti aggiornamenti software:

PacchettoVersione in 11 (bullseye)Versione in 12 (bookworm)
Apache2.4.542.4.57
Bash5.15.2.15
BIND Server DNS9.169.18
Cryptsetup2.32.6
Emacs27.128.2
Exim, server predefinito per la posta elettronica4.944.96
GNU Compiler Collection come compilatore predefinito10.212.2
GIMP2.10.222.10.34
GnuPG2.2.272.2.40
Inkscape1.0.21.2.2
la libreria C GNU2.312.36
Immagine del kernel Linuxserie 5.10serie 6.1
Insieme di strumenti LLVM/Clang9.0.1 e 11.0.1 (predefinito) e 13.0.113.0.1 e 14.0 (predefinito) e 15.0.6
MariaDB10.510.11
Nginx1.181.22
OpenJDK1117
OpenLDAP2.4.572.5.13
OpenSSH8.4p19.2p1
OpenSSL1.1.1n3.0.8
Perl5.325.36
PHP7.48.2
MTA Postfix3.53.7
PostgreSQL1315
Python 33.9.23.11.2
Rustc1.481.63
Samba4.134.17
Systemd247252
Vim8.29.0

2.3.2. Più pagine di manuale tradotte

Grazie ai nostri traduttori, è disponibile più documentazione in formato di pagine man in più lingue di quanto sia mai accaduto. Per esempio, sono ora disponibili molte pagine di manuale in ceco, danese, greco, finlandese, indonesiano, macedone, norvegese (bokmål), russo, serbo, svedese, ucraino e vietnamita, e tutte le pagine di manuale di systemd sono ora disponibili in tedesco.

Per garantire che il comando man mostri la documentazione nella lingua dell'utente (quando possibile), installare il corretto pacchetto manpages-lingua e assicurarsi che la propria localizzazione sia configurata correttamente usando

dpkg-reconfigure locales

.

2.3.3. Novità dal Blend Debian Med

Come in ogni rilascio, sono stati aggiunti nuovi pacchetti relativi al campo della medicina e delle scienze della vita. Il nuovo pacchetto shiny-server può essere particolarmente degno di nota, dato che semplifica le applicazioni web scientifiche che usano R. È stato anche continuato lo sforzo di fornire il supporto per l'integrazione continua per i pacchetti mantenuti dal team Debian Med.

Il team Debian Med è sempre interessato ad ogni feedback degli utenti, specialmente in forma di richieste di pacchettizzazione di software libero non ancora pacchettizzato o di backport da nuovi pacchetti o versioni più recenti in testing.

Per installare i pacchetti mantenuti dal team Debian Med, installare i metapacchetti chiamati med-* che sono alla versione 3.8.x per Debian bookworm. Visitare le pagine delle attività Debian Med per vedere l'intera gamma del software per biologia e medicina disponibile in Debian.

2.3.4. Novità dal Blend Debian Astro

Debian bookworm viene fornito con la versione 4.0 di Debian Astro Pure Blend, che continua a rappresentare una ottima soluzione tutto in uno per gli astronomi professionisti, gli entusiasti e chiunque sia interessato all'astronomia. Quasti tutti i pacchetti in Debian Astro sono stati aggiornati a nuove versioni, ma ci sono anche diversi nuovi pacchetti software.

Per i radioastronomi, è ora incluso il correlatore openvlbi. I nuovi pacchetti astap e planetary-system-stacker sono utili per lo stacking di immagini e la risoluzione astronomica. Un vasto numero di nuovi driver e librerie che supportano il protocollo INDI sono stati pacchettizzati e sono ora forniti con Debian.

Sono inclusi i nuovi pacchetti python3-extinction, python3-sncosmo, python3-specreduce e python3-synphot affiliati con Astropy, oltre a pacchetti creati intorno a python3-yt e python3-sunpy. Il supporto Python per il formato ASDF è molto esteso, mentre l'ecosistema Java è esteso con librerie che gestiscono i formati di file ECSV e TFCAT, principalmente per l'uso con topcat.

Controllare la pagina di Astro Blend page per un elenco completo e ulteriori informazioni.

2.3.5. Secure Boot su ARM64

Il supporto per il Secure Boot su ARM64 è stato reintrodotto in bookworm. Gli utenti con hardware ARM64 con capacità UEFI possono avviare con la modalità Secure Boot abilitata e sfruttare a pieno la funzionalità di sicurezza. Assicurarsi che siano installati i pacchetti grub-efi-arm64-signed e shim-signed, abilitare Secure Boot nell'interfaccia firmware del proprio dispositivo e riavviare per usare il proprio sistema con il Secure Boot abilitato.

Il Wiki ha ulteriori informazioni su come usare e fare il debug di Secure Boot.