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Re: Futuro della GPL



On 07/04/2011 10:38, Federico Di Gregorio wrote:
On 06/04/11 19:45, Davide Prina wrote:

Le licenze tipo GPL (copyleft) sono "virali" e forzano la
ridistribuzione delle modifiche mentre altre licenze (tipo MIT e BSD)
non lo fanno ma queste differenze non intaccano la definizione legale di
"software libero" o di "open source".

se definisci virale la GPL, allora le licenze dei prodotti commerciali cosa sono?

GPL, MIT e "BSD modificata" sono considerate licenze sia libere che opensource.

Ma
questo non inficia il fatto che da un punto di vista legale tutto il
software libero è open source e viceversa.

*falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma che la FSF indica come non libere.

Faccio un esempio: la licenza usata dalla NASA
sul sito dell'OSI è indicata come opensource:
http://www.opensource.org/licenses/nasa1.3

sul sito GNU è indicata come non libera:
http://www.gnu.org/licenses/license-list.html

riporto il testo presente sul sito GNU:
The NASA Open Source Agreement, version 1.3, is not a free software license because it includes a provision requiring changes to be your “original creation”. Free software development depends on combining code from third parties, and the NASA license doesn't permit this. We urge you not to use this license. In addition, if you are a United States citizen, please write to NASA and call for the use of a truly free software license.

Per questo ho detto che software libero e software opensource sono due cose diverse e lo ribadisco.

Ciao
Davide

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Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Petizione contro i brevetti software in Europa:
http://petition.stopsoftwarepatents.eu/
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


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