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Re: [OT] Sistema operativo per Smartphone



On 06/10/19 10:05, Marco Bodrato wrote:

State parlando di due cose diverse. Una cosa sono i trattati
multinazionali commerciali, un'altra i regolamenti UE.

sì, in realtà io stavo parlando più dei regolamenti (il caso citato) e delle direttive.

L'UE potrebbe
essere più democatica/trasparente, molti lo chiedono, ma ha già dei
meccanismi abbastanza visibili. Accordi come CETA o TTIP tendenzialmente
sono "venduti" come tecnici, inevitabili e quindi sostanzialmente
indiscutibili...

però anche questi, anche se entrano in vigore appena l'accordo commerciale è siglato, poi devono essere approvati dai singoli stati.

Il mio però era un discorso più generico: in ogni caso le persone che sono votate direttamente o indirettamente da tutti i cittadini UE, gli stati sono chiamati sempre in qualche modo ad avvallare quanto fatto e possono alla fine richiedere modifiche e se una casa non è di loro gradimento possono non ratificarla. In ogni caso durante le stesure i rappresentanti dei vari governi dicono la loro e propongono quello che poi ci potrà finire dentro e i rappresentati poi chiedono a loro volta alle varie categorie (ad esempio nel CETA sono elencati vari prodotti italiani da proteggere... e questi non se li sono inventati quelli che hai definito come tecnici).

Il concetto di fondo è: va bene la libera concorrenza, ci mancherebbe,
ma le
aziende non possono avere più potere delle persone (e quindi degli stati
e
organismi internazionali che le persone si sono democraticamente date).

Quindi, da quanto ho detto prima, non si può dire che è una terza parte che fa questi trattati per noi "italiani". L'Italia ha partecipato a costituire la UE, ha partecipato a stabilire il funzionamento della UE, ha partecipato e partecipa a formare sia i dipendenti UE che i rappresentanti UE ed infine ha sempre la possibilità di dire la sua. E questo vale per ogni stato che fa parte dell'UE.

Altrimenti il tuo discorso potrebbe essere fatto per ogni cosa: una legge statale è ingiusta per quanto dici perché non tiene conto della volontà della tua regione. Una legge regionale è ingiusta perché non tiene conto delle volontà del tuo comune. Ma anche in questo caso ognuno ha in qualche maniera il modo di dire la sua (probabilmente con molte meno possibilità che quelle che ha l'Italia in campo UE).

magari sbaglio io, ma interpreto tale norma come un diritto a chi fa
investimenti di poter difendere i propri diritti in tribunale. E quel
qualcuno potrebbe essere anche tu o io.

Certo. E la questione è, il diritto di tutela dell'investimento deve
essere considerato superiore al diritto all'autodeterminazione dei popoli?

da quanto ho detto sopra sono stati i popoli che hanno votato chi poi ha fondato la UE e le sue regole. Sono stati i popoli a determinare chi dovesse salire a governare e a fare questi trattati. Sono stati i popoli a eleggere chi può intervenire durante le stesure e ad approvare o meno quando fatto. Se questa non è autodeterminazione dei popoli...

Probabilmente si vuole evitare, come fatto da alcuni stati sudamericani
nel recente passato che hanno nazionalizzato delle aziende estere senza

Forse hai in mente esempi diversi da quelli che ho in mente io, ma mi
risulta che siano state nazionalizzate risorse presenti nello spazio
territoriale nazionale (petrolio, rame, ...), in molti casi gestite da
aziende che avevano ottenuto le concessioni grazie ad accordi con
precedenti governi dittatoriali o corrotti.

questo potrebbe essere anche vero... non sono molto afferrato in materia. Ma se c'è stato un fatto "illegittimo/illegale", allora lo stato stesso non dovrebbe agire d'imperio, compiendo in ogni caso un atto "illegittimo/illegale", dal punto di vista internazionale, ma appellarsi alla corte superpartes stabilita dai trattati per rientrare in possesso di quanto proprio e richiedere un pagamento di quanto estorto. Poi, nei casi citati, molte volte chi ha operato le nazionalizzazioni è finito sotto processo o in carcere per tangenti e simili comportamenti...

Poi questo campo può risultare minato perché è difficile capire quando un governo è legittimo e quando non lo è. Di solito, nelle "guerre" interne ad uno stato sono chiamati terroristi e nemici della patria chi perde "la guerra"... senza vedere le idee del vincitore e quelle per perdente.

Si vuole evitare che i popoli
rivendichino il controllo del proprio territorio? Davvero? Eppure nelle
lezioni di storia mi avevano insegnato che il colonialismo era finito :-)

Ma ora il colonialismo è molto più subdolo, non è necessario arrivare con navi o via terra con il proprio esercito. Basta offrirti qualcosa e farti credere che è gratuito (il corrispettivo delle perline di vetro e gli specchietti offerti agli indiani durante la conquista delle Americhe), ma mentre tu usi quella cosa sei controllato, spiato, schedato, ti rubano tutti i tuoi dati, ... e poi rivendono al miglior offerente, non solo i dati, ma anche il tuo comportamento e ti pilotano per farti fare quello che qualcuno ha pagato. Naturalmente questo non è fatto sulla singola persona, ma sulla massa e bene o male tutti possiamo cascarci e fare quanto loro "ordinano" in modo subdolo, facendoti credere come vere cose che non lo sono o che hanno delle parvenze di verità.

Il diritto alla proprietà privata, di fatto, è inserito tra i diritti umani.
Ma porre in maniera molto forte la tutela di questo diritto, estendendolo
alla tutela dell'investimento (che dovrebbe voler dire accettare un
rischio!) a discapito di tutto il resto (ambiente, diseguaglianze,
autodeterminazione, occupazione, salute, ...) è di fatto un modo per
conservare lo status quo, i ricchi restino ricchi e i poveri restino
poveri.

magari sbaglio, ma se si dice che per ogni possibile sopruso puoi ricorrere ad un tribunale super partis, allora stai dicendo che tuteli sia i ricchi che i poveri. Sia chi investe molto, sia chi investe poco. Poi naturalmente gli investimenti devono rispettare le norme del paese in cui avvengono, ma quel paese non deve poter cambiare le regole una volta che l'investimento è avvenuto.

Quando stabilisci un trattato, secondo me, è cosa buona stabilire regole per redimere le controversie che possono sorgere tra chi lo utilizza e far si che ci sia un organo giudiziario comune e il più possibile imparziale.

Ciao
Davide

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