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Re: [OT] Batteria portatile



>> E` frequente chs le batterie orignali siano migliori dei ricambi. Mi sfugge
>> il motivo, ma posso immaginarne 5 o 6 diversi, quindi si accetta la cosa
>> senza troppa preoccupazione,
> 
> Grazie Alessandro, tutte cose molto interessanti... ma non avresti 
> voglia di dirci qualcosa in piu` sulle ipotesi che circolano sul motivo 
> per cui le originali siano sempre meglio delle compatibili?

Non conosco le ipotesi che circolano. Se qualcuno vuole cercare in
rete forse le trova. A un primo colpo io non le trovo pero`.

> Io ad esempio ero convinto fosse una sensazione, che quello che
> contava erano in mAh ma se mi dici cosi` mi stuzzichi la curiosita`.

I mAh contano, ma come al solito possiamo fidarci fino a un certo punto
di quello che dice il produttore. Numeri cosi` volatili (con le temperature,
l'usura, la variabilita` tra i singoli pezzi) rimangono solo indicativi.

I motivi che "posso immaginare" come dicevo dipendono da
considerazioni varie mettendomi dal punto di vista del produttore.

Partiamo dal fatto che esistono varie (tante?)  chimiche diverse per
le batterie, ciascuna con le sue tensioni nominali e curve di
carica. Normalmente la tensione nominale e` 3.7V ma ci sono variazioni
(nota: 3.7x3 = 11.1, 3.6x3 = 10.8).  Wikipedia (di cui ci fidiamo il
giusto) dice da 3.6 a 3.85.

La macchina nuova ha un prezzo tale da giustificare un investimento
maggiore. Il prezzo atteso dall'acquirente e` alto, metterci 5-6 euro
in piu` per una batteria migliore e pubblicizzare 8 o 10 ore di
autonomia senza essere sbugiardati dal primo altroconsumo che passa,
e` utile.  Sul ricambio nessuno si gioca l'immagine, e l'acquirente
spesso guarda solo il prezzo (in cui pochi euro contano di piu` in
percentuale).

Argomentazione simile: quando compri 1000 o 10mila pezzi imbancalati
che vanno direttametne in montaggio hai un prezzo diverso dai 10 o 100
impacchettati singolarmente di chi vende i ricambi. Se il pc costava
1000 e ora ne vale 300, pochi comprerebbero 150 euro di batteria,
mentre quella piu` scrausa ha un mercato. Cioe`, avendo fattore di
scala si possono ottenere prodotti migliori ammortizzando i costi.

Problemi di conservazione e spedizione: le grosse quantita`, gestite
dal produttore, possono avere una filiera di approvvigionamento piu`
diretta e controllata. Senza troppe botte o sbalzi termici. Questo
potrebbe permettere di acquisire una chimica migliore o un prodotto
piu` "fresco" (senza invecchiamento in magazzino) che arriva a
garantire, almeno sul prodotto appena uscito di fabbrica, prestazioni
migliori.  Il PC viene per forza trattato bene durante il trasporto.
Il ricambio sta sotto il sole nei piazzali dei porti o sbattuto a
destra e sinistra nei vari magazzini, e invecchia male perche` aspetto
l'acquirente che forse arriva forse no. Non mi aspetto piu` un
ricambio perfomante come il nuovo, anche a parita` di caratteristiche
iniziali.

Altri problemi relativi alla spedizione: ci sono norme di sicurezza sulle
batterie che cambiano con le varie chimiche. Molte non possono volare,
eccetera.  Non mi stupirebbe che i ricambi, che devono arrivare in
tempi "civili" (io aspetto da un mese, ma sono un pirla) preferiscano
essere fatti in modo da poter viaggiare, a scapito delle prestazioni.
Anche le macchine nuove devono arrivare in fretta (anche se qualche
giorno in piu` o in meno non cambia, data tutta la filiera a monte con
le incertezze sui ritardi accumulati). Ma queste essendo numerose
posso mandare via i miei mezzi senza grossi problemi.

Non ho simpatia per le grandi aziende, preferisco le piccole, ma se
vogliamo che le cose costino poco dobbiamo accettare tutti gli effetti
dei fattori di scala. Una conseguenza e` che spesso gli oggetti non
sono aggiustabili o manutenibili. Non penso sia un bene ma e` cosi`.

Opinioni e immaginazioni personali, posso essere sbugiardato senza
vergogna da chi ne sa di piu`.


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