Aggiornamento della chiave dell'archivio Debian

9 Febbraio 2011

Il progetto Debian annuncia il cambio della chiave GPG usata per firmare digitalmente gli indici dell'archivio. Le firme sono usate per accertare che i pacchetti installati dagli utenti siano esattamente gli stessi distribuiti originariamente da Debian, e che non siano stati modificati o manomessi.

Le distribuzioni interessate dal cambio sono il ramo unstable (nome in codice Sid) e il ramo testing (nome in codice Wheezy). Anche gli archivi security (security.debian.org) e backports (backports.debian.org) inizieranno ad usare la nuova chiave. L'aggiornamento delle firme di ftpmaster dell'attuale versione stabile Debian 6.0 (nome in codice Squeeze) e della oldstable Debian GNU/Linux 5.0 (nome in codice Lenny) avverrà con i prossimi rispettivi point release.

La nuova chiave è già stata distribuita attraverso il pacchetto debian-archive-keyring ed è inclusa in tutti i rilasci attuali di Debian.

A partire dal prossimo aggiornamento dei mirror previsto stasera sarà usata soltanto la nuova chiave.

Come riferimento, qui di seguito sono riportate la vecchia chiave:

  pub   4096R/55BE302B 2009-01-27 [expires: 2012-12-31]
        Key fingerprint = 150C 8614 919D 8446 E01E  83AF 9AA3 8DCD 55BE 302B
  uid                  Debian Archive Automatic Signing Key (5.0/lenny) <ftpmaster@debian.org>

e la nuova:

  pub   4096R/473041FA 2010-08-27 [expires: 2018-03-05]
        Key fingerprint = 9FED 2BCB DCD2 9CDF 7626  78CB AED4 B06F 4730 41FA
  uid                  Debian Archive Automatic Signing Key (6.0/squeeze) <ftpmaster@debian.org>

Questo processo è una normale attività di manutenzione iniziata in agosto 2010. Per ragioni di sicurezza le chiavi digitali dell'archivio Debian scadono regolarmente dopo tre anni.

Informazioni su Debian

Il progetto Debian è stato fondato nel 1993 da Ian Murdock per essere un progetto comunitario realmente libero. Da allora, il progetto è cresciuto fino a diventare uno dei più vasti e influenti nell'ambito open source. Migliaia di volontari da tutto il mondo lavorano insieme per creare e mantenere il software Debian. Tradotto in 70 lingue, e in grado di supportare un'enorme varietà di tipologie di computer, Debian si autodefinisce il sistema operativo universale.

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Per ulteriori informazioni, visita il sito web all'indirizzo https://www.debian.org/ oppure invia una email a <press@debian.org>.