Debian Project News - 9 Agosto 2010
Benvenuti nel nono numero di quest'anno della DPN, la newsletter della comunità Debian. In questa edizione troviamo:
- Il Release Team del Progetto Debian annuncia il freeze ufficiale
- Si è conclusa l'annuale Debian Developer Conference 2010
- In preparazione un libro libero su Debian
- La seconda versione alfa delle immagini Debian Live basate su
Squeeze
- Disponibili le immagini CD per l'installazione via rete con i firmware
- Rilasciata la versione di test di Debian Edu/Skolelinux 6.0.0 alpha0
- Supporto completo a ZFS in unstable nei port kFreeBSD
- Debian-Accessibility utilizza lo spazio web di Debian Pure Blends
- Il progetto Debian GIS rilascerà metapacchetti Blends in
Squeeze
- Il progetto DebiChem rilascerà metapacchetti Blends in
Squeeze
- Concorso per il logo della DebConf11
- Quando i servizi attivati dagli script init.d dovrebbero essere operativi?
- Altre statistiche su Debian
- Compilare tutti i file da sorgenti
- Altre notizie
- Nuovi Developer e Maintainer
- Statistiche sui bug critici per il rilascio nella prossima versione di Debian
- Bollettini di sicurezza importanti
- Pacchetti nuovi e degni di nota
- Pacchetti che necessitano di lavoro
- Vuoi continuare a leggere la DPN?
Il Release Team del Progetto Debian annuncia il freeze ufficiale
Il 6 agosto alla DebConf10 a New York City, Adam D. Barratt e il resto del
Release Team di Debian ha annunciato che Debian è stata
messa in freeze per prepararla al rilascio. La data provvisoria di rilascio
è prima della fine dell'anno. Come ha detto lo stesso Adam D. Barratt, un freeze
è una transizione orizzontale e significa che non verranno introdotte nuove
transizioni né caricati in unstable pacchetti che non si vogliano rilasciare in
Squeeze
. Inoltre, se un pacchetto è coinvolto in una transizione in corso,
non bisogna caricare una nuova versione fintanto che esso non sia completamente migrato.
È possibile controllare il
tracker delle transizioni per maggiori informazioni.
Si è conclusa l'annuale Debian Developer Conference 2010
La Debian Developer Conference del 2010, DebConf10, tenutasi alla Columbia University a New York City, si è conclusa lo scorso sabato 7 agosto 2010. Con più di 300 partecipanti tra Debian Developer, Maintainer e utenti provenienti da ben 40 paesi, è stata una delle conferenze più produttive mai realizzatesi. I partecipanti hanno incontrato altri sviluppatori, lavorato su progetti, visitato New York City e assistito a vari interventi, formando così dei forti legami comunitari per tutta la durata dell'evento.
Tenere la DebConf a New York ha permesso agli organizzatori di includere i membri
della vasta comunità del Software Libero e della Cultura Libera che hanno tenuto
degli interventi e delle presentazioni.
Eben Moglen, presidente del Software Freedom Law Center, ha tenuto un intervento
dal titolo The Silver Lining in the Cloud
(questa
la versione beta della registrazione) che ha ispirato giorni di conversazione
e ha suscitato in molti partecipanti interesse per il progetto Freedom Box.
John Sullivan della Free Software Foundation ha presentato un film sui brevetti,
Patent Absurdity
(questa
la versione beta della registrazione) e condotto un BOF riguardante le molte
campagne della Free Software Foundation. Inoltre abbiamo potuto apprezzare il premiato
lungometraggio animato, rilasciato sotto una licenza Creative Commons, Sita Sings the Blues
.
L'autrice, Nina Paley, insieme con Karl Fogel di Questioncopyright,
ha condotto una animata discussione botta e risposta dopo il film.
Si sono poi tenuti molti altri interventi interessanti relativi a Debian
nonché sessioni ad hoc, che hanno spaziato dagli ultimi sviluppi nella pacchettizzazione
fino alla collaborazione con le distribuzioni derivate e progetti quali
Constantly Usable Testing
. La settimana prima dell'inizio della conferenza
hanno avuto luogo vari laboratori: grazie alla gara di risoluzione dei bug
svoltasi nelle due settimane precedenti sono stati chiusi quasi 140 bug per la
prossima release e quasi 80 per l'attuale stabile!
Il DPL in carica, Stefano Zacchiroli, ha tenuto un intervento ispiratore (questa
la versione beta della registrazione), spiegando perché Debian è ancora attuale
dopo diciassette anni ma fornendo anche alcuni suggerimenti per attrarre
un maggior numero di utenti e sviluppatori e per costruire una collaborazione più
stretta e salda con le distribuzioni derivate. Il Release Team ha pronunciato un
veloce e conciso discorso circa la loro situazione e ha annunciato il freeze immediato di Squeeze
.
Per coloro i quali non hanno potuto partecipare alla conferenza e desiderano guardare gli interventi, molte sessioni sono state trasmesse dal team video della DebConf10 composto da più di 40 volontari. Se hai apprezzato il loro lavoro, ringraziali così da mantenerli motivati.
È già disponibile una versione beta a bassa qualità delle registrazioni video.
Il Progetto Debian, i partecipanti e tutti coloro che hanno seguito le trasmissioni vogliono ringraziare gli sponsor di quest'anno e gli organizzatori per aver reso tutto questo possibile.
In preparazione un libro libero su Debian
I Debian Developer Raphaël Hertzog e Roland Mas hanno annunciato che
intendono tradurre in inglese il loro libro francese su Debian. Il loro best-seller
copre un ampio spettro di argomenti: dalle basi (la comunità Debian, dpkg, APT,
l'installatore Debian, ecc.) ai più avanzati compiti di amministrazione (installazione
automatizzata, virtualizzazione con Xen, RAID/LVM, SELinux, ecc.) così come i
servizi più comuni (mail, web, firewall, file server, LDAP, ecc.). Sarà basato
sulla prossima Debian Squeeze
.
Il libro verrà pubblicato sotto una licenza compatibile con le DFSG (doppia licenza: CC-BY-SA 3.0/GPL2+) che consenta loro di ottenere il denaro necessario per finanziare questo lavoro. A questo punto, necessitano del vostro feedback per scegliere il più adeguato servizio di finanziamento: date uno sguardo al loro annuncio e rispondete al questionario che hanno preparato.
La seconda versione alfa delle immagini Debian Live basate su Squeeze
Daniel Baumann ha annunciato la disponibilità della seconda versione alfa
delle immagini di Debian live basate su Squeeze
, che possono essere
usate senza bisogno di installarle. Per problemi di spazio, le immagini specifiche
per USB-HDD molto probabilmente non verranno più messe a disposizione, dal momento
che le nuove immagini ISO-ibride possono essere utilizzate su entrambi i supporti
ottici quali DVD e penne USB. È inoltre possibile usarle per l'avvio da rete.
Le immagini sono
disponibili per le architetture amd64, i386 e powerpc e contengono anche un sistema
di installazione sperimentale.
Disponibili le immagini CD per l'installazione via rete con i firmware
Durante le ultime settimane, le immagini CD netinst
(contenenti il
sistema di installazione e tutti i pacchetti per il sistema base, ma che prelevano
tutto il resto da Internet) erano disponibili nelle versioni contenenti anche i
file firmware parzialmente non liberi, necessari - ad esempio - per il funzionamento
di alcune schede di rete. Ora che sono state collaudate, tali immagini
sono state
spostate nella loro posizione definitiva e possono essere prelevate dal sito
ufficiale sia come immagini specifiche per le singole architetture i386, amd64
e powerpc che come unica immagine per avviare tutte e tre le architetture.
Rilasciata la versione di test di Debian Edu/Skolelinux 6.0.0 alpha0
DebianEdu, che ha lo scopo di adattare Debian ai bisogni specifici delle scuole
e di simili istituzioni, ha rilasciato la
propria prima versione di test basata su Debian Squeeze
.
Molte applicazioni sono state aggiornate o aggiunte, per cui è stato chiesto a
coloro che la collaudano di porre speciale attenzione alla selezione dei pacchetti:
applicazioni mancanti, non necessarie o non tradotte dovrebbero essere segnalate. Tra le altre caratteristiche
introdotte di recente vi è l'integrazione dell'ambiente desktop LXDE e un profilo
per postazioni di lavoro roaming adatto ai computer portatili.
Supporto completo a ZFS in unstable nei port kFreeBSD
Grazie a Tuco Xyz, Petr Salinger e Aurelien Jarno, zfsutils è stato pacchettizzato
per
Debian GNU/kFreeBSD ed è disponibile in Sid
, insieme con le relative librerie e
il pacchetto udeb per
l'installatore Debian. Ciò ha portato alla luce alcuni problemi del kernel
relativi a ZFS che sono stati risolti nel frattempo. Ora, quindi, Debian GNU/kFreeBSD
supporta pienamente ZFS.
Debian-Accessibility utilizza lo spazio web di Debian Pure Blends
Il progetto Debian-Accessibility ha iniziato ad usare lo spazio web di Debian Pure Blends per mostrare il proprio lavoro agli utenti. Coloro che fossero interessati possono dare un'occhiata alle
C'è anche una discussione in atto sull'opportunità o meno di inserire il progetto Debian-Accessibility nel metapacchetto Blends.
La definizione per i pacchetti mostrati nelle pagine sopra è disponibile nel repository Subversion e le informazioni riguardanti il formato dei file task sono disponibili nella documentazione di Debian Pure Blends.
Il progetto Debian GIS rilascerà metapacchetti Blends in Squeeze
Il progetto
Debian GIS ha rilasciato una serie
di metapacchetti, creati utilizzando gli strumenti di Debian Pure Blends, che sono
disponibili in testing (e verranno rilasciati in Squeeze
). La pagina web
permette una panoramica
dei pacchetti GIS e OSM presenti in Debian. Sarebbe fantastico se qualche fanatico
di OpenStreetMap volesse unirsi all'impresa.
Come sopra, la definizione per i pacchetti mostrati è disponibile nel repository Subversion.
Il progetto DebiChem rilascerà metapacchetti Blends in Squeeze
Allo stesso modo, anche il progetto
DebiChem ha rilasciato una serie
di metapacchetti per Squeeze
creati mediante gli strumenti Debian Pure
Blends. Si consulti la panoramica dei pacchetti
riguardanti la chimica in Debian e la definizione
di task nel repository Subversion.
Concorso per il logo della DebConf11
Mentre la Debian Developers Conference 2010 è appena finita, sono già iniziati i preparativi per la conferenza del 2011. Un esempio è il bando per il logo della DebConf11 volto a collezionare idee e disegni per la conferenza, che si terrà a Banja Luka in Bosnia-Herzegovina.
Quando i servizi attivati dagli script init.d dovrebbero essere operativi?
Petter Reinholdtsen ha chiesto se un servizio avviato da uno script init.d debba essere già operativo quando lo script termina con successo. Dal momento che l'esecuzione di questi script è ordinata in base alle loro dipendenze, ciò può rendere difficoltosa la risoluzione di problemi (si veda ad esempio #585966 o #589915) quando questi script terminano prima che il servizio sia completamente avviato e in esecuzione. Infatti un servizio dipendente potrebbe essere chiamato mentre il servizio principale è ancora solo in fase di avvio. Josselin Mouette ha fatto notare che questo sarebbe il caso di tutti gli script init.d che usano start-stop-daemon con l'opzione --background. Josef Spillner ha aggiunto che un servizio dovrebbe essere in grado di gestire la situazione se i servizi dai quali dipende sono temporaneamente non disponibili, ad esempio provando a riconnettersi.
Altre statistiche su Debian
Anthony Towns ha pubblicato svariate statistiche su Debian, tra cui il tempo medio necessario per la chiusura di un bug e il numero di bug critici per il rilascio. I grafici vengono visualizzati usando JavaScript, il che permette l'uso di diversi filtri e di ingrandimenti.
Compilare tutti i file da sorgenti
Dopo che sono stati segnalati svariati bug contro pacchetti che non compilavano file Flash durante il loro processo di compilazione, poiché essi erano presenti sotto forma di file precompilati, Charlie Smotherman si è chiesto se tutti i file presenti in un pacchetto Debian necessitano davvero di essere compilati da sorgenti. Alcune delle ragioni evidenziate sono state: controllo qualità, aderenza alle Debian Policy e conformità con le Debian Free Software Guidelines, infatti poter modificare i file distribuiti con Debian è un principio base.
Altre notizie
Il ventitreesimo numero delle notizie assortite per sviluppatori è stato rilasciato, e copre i seguenti argomenti:
- Debian MiniConf
- Indice dei Debian Maintainer
- GoogleCode redirector
- Diritti in scrittura per i DD su Debian Project News
- Debian Developer Portfolio Service
- #debian-ubuntu su OFTC
- Aggiornamenti dai team
Un elenco dei contenuti di tutti i file JAR di Debian unstable viene ora generato giornalmente. È possibile usare zgrep per la ricerca dei nomi dei pacchetti, dei nomi di file JAR o dei nomi di classe.
Martin Zobel-Helas ha annunciato l'agenda per l'incontro degli Amministratori di Sistema Debian (DSA) che avrà luogo il 3 settembre a Monaco in Germania.
Russell Coker ha documentato come creare un ambiente chroot usando SELinux.
Petter Reinholdtsen si è chiesto se gli strumenti per creare gli utenti e le loro directory home dovrebbero usare uno schema comune (ad esempio gli script in /etc/skel.d/) per inserire automaticamente nelle directory i file di configurazione.
Nuovi Developer e Maintainer
Dall'ultimo rilascio di Debian Project News, 6 persone sono state accettate come Debian Maintainer. Un grande benvenuto a Michael Ziegler, Josué Miguel Abarca Samayoa, Manuel A. Fernandez Montecelo, Tomasz Muras, Praveen Arimbrathodiyil e Youhei SASAKI nel nostro progetto!
Statistiche sui bug critici per il rilascio nella prossima versione di Debian
Secondo la statistica
non ufficiale sui bug RC, la prossima versione di Debian 6.0 Squeeze
è al momento affetta da 245 bug critici per il rilascio. Se si ignorano i bug
facilmente risolvibili o in via di risoluzione, rimangono approssimativamente 145
bug critici da risolvere affinchè sia possibile il rilascio.
C'è anche una statistica più dettagliata, così come alcuni suggerimenti su come interpretare questi numeri.
Bollettini di sicurezza importanti
Di recente, il Team per la Sicurezza di Debian ha diffuso degli avvisi di sicurezza riguardanti, tra gli altri, questi pacchetti: xulrunner, gnupg2, openldap, kvirc, mapserver, ghostscript, libmikmod, gmime2.2, moin, tiff, lftp, avahi, cabextract, wget, php5 e socat. Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.
Si noti, inoltre, che questa è solo una selezione dei bollettini di sicurezza più importanti delle ultime settimane. Per essere costantemente aggiornati circa gli avvisi di sicurezza rilasciati dal Team per la Sicurezza, è necessario iscriversi alla mailing list degli annunci di sicurezza.
Pacchetti nuovi e degni di nota
Tra gli altri, i pacchetti seguenti sono stati aggiunti recentemente all'archivio di Debian unstable:
- amora-applet — use a bluetooth device as X remote control (systray applet)
- debian-installer-launcher — Debian Installer desktop launcher
- forked-daapd — media server with support for RSP, DAAP, DACP and AirTunes
- gnome-screensaver-flags — Screensaver for GNOME with flags of the world.
- gnuspool — A network-based print spooler
- guitarix — Rock guitar amplifier for Jack
- juffed — Lightweight Qt 4 text editor
- med-data — Debian Med suggestions for medical databases
- mencoder — MPlayer's Movie Encoder
- mplayer-gui — movie player for Unix-like systems
- mupdf — lightweight PDF viewer
- mussh — MUltihost SSH Wrapper
- nailgun — client, protocol, and server for running Java programs from CLI
- plasma-widget-fastuserswitch — Fast user switch plasmoid for switching between sessions in KDE
- pyrit — A GPGPU-driven WPA/WPA2-PSK key cracker
- vlc-plugin-notify — LibNotify plugin for VLC
- xacobeo — XPath (XML Path Language) visualizer
- xul-ext-dispmua — display Mail User Agent extension for Icedove
- xul-ext-imap-acl — Extension to manage ACLs on IMAP folders
- xul-ext-sieve — Extension that implements the ManageSieve protocol
- zathura — PDF viewer with a minimalistic interface
- zfsutils — command-line tools to manage ZFS filesystems
Pacchetti che necessitano di lavoro
Al momento, 597 pacchetti sono orfani e 141 possono essere adottati. Per vedere se ci sono dei pacchetti che interessano si possono consultare i più recenti elenchi oppure la lista completa dei pacchetti che hanno bisogno di aiuto.
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Redattori di questo numero di Debian Project News sono Raphaël Hertzog, Andreas Tille, Jeremiah C. Foster, Biella Coleman e Alexander Reichle-Schmehl.
Traduzione di Francesca Ciceri.