Coordinamento dei gruppi l10n

Pseudo-URL

Il programma che ascolta sulle liste debian-l10n-* capisce alcuni pseudo URL inseriti nell'oggetto dell'email. Gli pseudo URL devono essere nel seguente formato:

[<stato>] <tipo>://<pacchetto>/<file>

Lo state deve essere uno dei seguenti: TAF, MAJ, ITT, RFR, LCFC, BTS#<numero bug>, DONE o HOLD.

TAF (Travail À Faire)
Inviato dal coordinatore (non da un generico iscritto alla lista) per indicare che c'è un documento sul quale lavorare.
MAJ (Mise À Jour)
Inviato dal coordinatore (non da un generico iscritto alla lista) per indicare che c'è un documento che va aggiornato e che questo lavoro è riservato al traduttore precedente.
ITT (Intent To Translate)
Inviato per indicare che tu pianifichi di lavorare sulla traduzione; è utilizzato per evitare la sovrapposizione.
Se invii un messaggio [ITT] e un'altra persona invia un altro [ITT] per lo stesso file, manda subito un email alla lista per ricordare che hai la priorità. Lo scopo è di evitare lavoro inutile.
RFR (Request For Review)
Una bozza iniziale della traduzione è allegata. Altri nella lista hanno la possibilità di controllarla e inviare risposte con correzioni (possibilmente in privato se non ci sono problemi).
Ulteriori RFR possono seguire nel caso ci siano cambiamenti sostanziali.
ITR (Intent To Review)
Utilizzato per evitare che sia inviato un LCFC mentre sono in corso le revisioni.
Principalmente usato quando si prevede che la revisione richieda parecchi giorni (perché la traduzione è lunga oppure perché non si ha tempo prima del fine settimana, eccetera).
Il corpo dell'email dovrebbe indicare quanto attendere la revisione.
Notare che gli pseudo URL di tipo ITR sono ignorati dal programma.
LCFC (Last Chance For Comment)
Indica che una traduzione è completa, integrata con le correzioni della revisione, e che verrà inviata alla destinazione appropriata.
Può essere inviato quando non ci sono ITR e la discussione che ha seguito l'RFR è completata da alcuni giorni.
Non dovrebbe essere inviato prima di aver ricevuto almeno una revisione.
BTS#<numero bug> (Bug Tracking System)
Utilizzato per registrare un numero di bug una volta che la traduzione sia stata inviato al BTS.
Il programma controllerà periodicamente se la segnalazione del bug sia stata chiusa o risolta.
DONE
Utilizzato per chiudere il ciclo una volta che la traduzione sia stata completata; utile nel caso non sia stata mandata al BTS.
HOLD
Utilizzato per mettere in pausa una traduzione, per esempio quando ci sono altre modifiche da fare (se la traduzione contiene errori nel pacchetto o se è disponibile altrove).
Lo scopo di questo stato è di evitare lavoro inutile.

Il tipo può essere qualsiasi cosa indichi il tipo di documento, come po-debconf, po, po4a o wml.

pacchetto è il nome del pacchetto dal quale è preso il documento. Usare www.debian.org oppure nulla per i file WML del sito web Debian.

file è il nome del file del documento; può contenere altre informazioni per identificare univocamente il documento, come il suo percorso. È normalmente un nome, come lc.po dove lc è il codice della lingua (esempio: de per tedesco o pt_BR per portoghese brasiliano).

La struttura di file dipende dal tipo scelto e, naturalmente, dalla lingua. In genere è solo un'identificatore, ma, poiché è utilizzato in queste pagine web per tracciare lo stato delle traduzioni, è raccomandato fortemente di usare il seguente schema.

Lo stato del BTS è leggermente speciale; registra il numero di bug in modo che l10n-bot possa tracciare lo stato della traduzione una volta inviata al BTS controllando se una delle segnalazioni sia stata chiusa. Ad esempio, la lista debian-l10n-spanish potrebbe usare:

[BTS#123456] po-debconf://cups/es.po

Se si ha intenzione di tradurre molti pacchetti, si può inviare un solo ITT unificato. Ad esempio (per la lista debian-l10n-danish):

[ITT] po-debconf://{cups,courier,apache2}/da.po

Quindi vanno elencati i nomi dei pacchetti tra parentesi graffe, separati da virgole. Non ci vanno spazi aggiuntivi!