Port su ARM

Debian GNU/Linux su ARM

In queste pagine sono presenti informazioni sullo stato attuale dello sviluppo del port di Debian GNU/Linux sull'architettura ARM che spesso è presente su sistemi di ogni tipo, da quelli embedded fino ai server.

Stato attuale

Debian supporta completamente il port su tre differenti versioni dell'hardware ARM little-endian:

Esistono oppure sono esistiti anche altri port di Debian su ARM; su wiki è possibile trovare una panoramica e altre informazioni.

Per l'elenco completo e aggiornato dei vari hardware supportati da ciascun port vedre le rispettive pagine su wiki. Ogni settimana sono rilasciati dei nuovi dispositivi con ARM ed è più semplice tener aggiornate le pagine su wiki.

Macchine disponibili agli sviluppatori Debian

Gli sviluppatori Debian che lavorano al port hanno a disposizione diverse macchine: abel.debian.org (armel/armhf), asachi.debian.org (armhf/arm64) e harris.debian.org (armhf). Le macchine hanno degli ambienti chroot di sviluppo a cui si accede con schroot. Si veda il database delle macchine per ulteriori informazioni su queste macchine.

Contatti

Liste di messaggi

La lista di messaggi per il port su ARM di Debian è debian-arm@lists.debian.org. Per iscriversi inviare un messaggio con la parola "subscribe" come oggetto a debian-arm-request@lists.debian.org. La lista è archiviata negli archivi della lista debian-arm.

Inoltre è una buona idea iscriversi alla lista di messaggi linux-arm.

IRC

È possibile contattarci tramite IRC su irc.debian.org nel canale #debian-arm.

Persone

Questo è un elenco delle persone più significative che attualmente sono coinvolte nei port di Debian su ARM.

Dedica

Chris Rutter coordinatore del progetto e dell'autobuilder per il port Debian ARM è morto in seguito a un incidente stradale. Dedichiamo il rilascio del port su ARM nella distribuzione Debian GNU/Linux woody alla sua memoria.

Ringraziamenti

Queste persone sono state di aiuto per rendere possibile il port su ARM di Debian: Jim Studt, Jim Pick, Scott Bambrough, Peter Naulls, Tor Slettnes, Phil Blundell e Vincent Sanders.