Debian Project News - 31 Marzo 2014
Benvenuti nel sesto numero di quest'anno della DPN, la newsletter della comunità Debian. In questa edizione troviamo:
- Rilasciato il Debian Installer Alpha 1 per Jessie
- Lo stato federale indiano del Tamil Nadu adotta la derivata Debian BOSS GNU/Linux come sistema operativo ufficiale
- Ricostruzione dell'archivio Debian con Clang
- BeagleBoard passa a Debian
- Altre notizie
- Nuovi contributori Debian
- Bollettini di sicurezza importanti
- Pacchetti nuovi e degni di nota
- Pacchetti che necessitano di lavoro
- Vuoi continuare a leggere la DPN?
Rilasciato il Debian Installer Alpha 1 per Jessie
Il 19 marzo Cyril Brulebois, membro del
team Debian Installer,
ha annunciato
il
rilascio dell'installatore Debian per Jessie Alpha 1, primo rilascio
in versione alpha dell'installatore per Debian 8 Jessie
.
Sono stati introdotti diversi miglioramenti, tra i quali sono da segnalare la
correzione di un bug nel pacchetto apt-setup e il fatto che grub-installer
supporta ora la selezione da menu del disco di avvio di GRUB.
Inoltre, l'ambiente desktop di default, per ora, è Xfce, ma potrà essere
oggetto di una ulteriore valutazione che si svolgerà nel mese di agosto.
Per quanto riguarda problemi derivanti da cambiamenti nel supporto hardware,
alcune architetture non vengono più mantenute, e non ci sarà alcun supporto
di installazione per i sistemi sparc, a causa della mancata compilazione del
pacchetto per questa piattaforma; il team di rilascio sta valutando l'opportunità di
mantenere sparc come port ufficiale. Il kernel Linux è stato aggiornato dalla
versione 3.2 alla 3.13 e il kernel FreeBSD dalla 9.0 alla 9.2.
Infine, il messaggio di Cyril invita tutti i membri e sostenitori Debian a
contribuire al processo di rilascio trovando e segnalando i bug relativi
all'installatore. I CD di installazione e tutte le risorse necessarie per
testarlo sono disponibili sulla
pagina web.
Altri modi di contattare il team incaricato dell'installatore Debian sono la
mailing list debian-boot
e il canale irc #debian-boot su irc.debian.org.
Lo stato federale indiano del Tamil Nadu adotta la derivata Debian BOSS GNU/Linux come sistema operativo ufficiale
Era il lontano luglio 2011, quando il governo federale indiano decise di lanciare una nuova politica ICT, basata sull'uso obbligatorio di sistemi operativi open source, piuttosto che del software proprietario, come reazione all'annuncio di Microsoft di non fornire più supporto per Windows XP dopo l'8 aprile 2014. Nello stesso anno, novembre 2011, lo stato federato del Tamil Nadu, situato nel sud del subcontinente indiano, ha emesso l'Ordine Governativo numero 15, per introdurre BOSS (Bharat Operating Systems Solutions) GNU/Linux, derivata di Debian, come sistema operativo che sarebbe stato obbligatoriamente installato e utilizzato su tutti i sistemi informatici governativi, in particolare su quelli del Dipartimento di Information Technology. BOSS GNU/Linux, sviluppato dal C-DAC (Centre for Development of Advanced Computing), supporta tutte le lingue indiane, i biosensori e le firme digitali, e può essere personalizzato per ambienti locali, come il quotidiano indiano The Hindu sottolinea in un recente articolo. Oltre agli effetti di risparmio sui costi del passaggio a BOSS GNU/Linux, è stata la riduzione del rischio di essere infettati da virus o colpiti da hacking o attacchi di phishing che hanno portato il governo indiano all'implementazione del nuovo sistema operativo. Nonostante l'ordinanza emessa nel novembre 2011, molti uffici governativi del Tamil Nadu hanno continuato ad usare Windows XP, ma il recente annuncio di Microsoft che affermava che il supporto non sarebbe stato erogato oltre l'8 aprile, ha fatto sì che il governo del Tamil Nadu consigliasse ai suoi dipartimenti di installare BOSS GNU/Linux obbligatoriamente su tutti i propri sistemi, emanando un altro ordine qualche settimana fa.
Ricostruzione dell'archivio Debian con Clang
Sylvestre Ledru ha pubblicato sul suo blog i risultati di una ricostruzione completa dell'archivio Debian con Clang 3.4, che ha eseguito insieme a David Suárez. Attualmente, 2193 pacchetti nell'archivio non riescono a venir compilati dai propri sorgenti. Sebbene questo sia circa lo stesso numero di compilazioni fallite con Clang 3.3 più di un anno fa, è una buona notizia perché il numero di pacchetti nell'archivio è aumentato (il che significa che la percentuale di fallimenti è diminuita), e Clang 3.4 ha inoltre più controlli e un miglior rilevamento degli errori. I risultati e le statistiche sono disponibili su un sito web dedicato.
BeagleBoard passa a Debian
BeagleBone Black è una piattaforma di sviluppo supportata dalla comunità che combina la potenza di una scheda di sviluppo ARM con il potenziale amatoriale di due microcontrollori a 32 bit. Jason Kridner, co-fondatore di BeagleBoard.org, ha rivelato in un'intervista che il sistema operativo predefinito sulle schede BeagleBone Black, come anche sulle altre schede di BeagleBoard.org, sarà cambiato in Debian.
Altre notizie
David Moreno ha annunciato sul suo blog che è stata impostata una nuova mailing list, debian-astro, per creare uno spazio di discussione per l'astronomia in Debian, sia per professionisti che per dilettanti, e, in generale, per parlare di pacchettizzazione e di sviluppo di strumenti per l'astronomia in Debian.
Lucas Nussbaum, Debian Project Leader, ha aggiornato la commissione del team di Front Desk per i nuovi membri, che dà il benvenuto ai due nuovi componenti: Jan Dittberner e Mike Gabriel.
Le votazioni per l'elezione del Debian Project Leader 2014 sono aperte sino al 13 aprile. Il nuovo mandato per il leader del progetto inizia il 17 aprile.
Adam D. Barratt ha annunciato che
la
release 7.5 di Wheezy
è pianificata per il 26 aprile. La coda NEW per la distribuzione stabile
sarà congelata una settimana prima dell'effettiva data di rilascio.
Nuovi contributori Debian
Dall'ultimo rilascio di Debian Project News, 2 persone hanno iniziato a manutenere pacchetti. Un grande benvenuto a Gunnar Hjalmarsson e Akira Mitsui nel nostro progetto!
Bollettini di sicurezza importanti
Di recente, il team per la sicurezza di Debian ha diffuso degli avvisi di sicurezza riguardanti, tra gli altri, questi pacchetti: python2.7, iceweasel, extplorer, chromium-browser, libyaml, libyaml-libyaml-perl, libxalan2-java, ruby-actionmailer-3.2, ruby-actionpack-3.2 e postfixadmin. Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.
Il team del rilascio stabile ha diffuso annunci di aggiornamento per i seguenti pacchetti: tzdata (per Squeeze e Wheezy) e clamav (per Squeeze e Wheezy). Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.
Si noti, inoltre, che questa è solo una selezione dei bollettini di sicurezza più importanti delle ultime settimane. Per essere costantemente aggiornati circa gli avvisi di sicurezza rilasciati dal team per la sicurezza, è necessario iscriversi alla mailing list degli annunci di sicurezza (e, separatamente, alla mailing list backport e alla mailing list degli aggiornamenti della distribuzione stabile).
Pacchetti nuovi e degni di nota
216 pacchetti sono stati aggiunti recentemente all'archivio di Debian unstable. Tra gli altri:
- arriero — strumento per semplificare la gestione di diversi pacchetti Debian
- cgroupfs-mount — pacchetto leggero per impostare mount di cgroupfs
- djvubind — creazione semplice di file djvu
- fedmsg — sistema di infrastruttura di messaggistica Fedora - utilità generali
- fonts-humor-sans — tipo di carattere che sembra testo scritto a mano
- forkstat — strumento per il controllo di processi fork/exec/exit
- gmediarender — piccolo strumento di rendering multimediale headless per UPnP
- larch — strumento per copiare messaggi da un server IMAP ad un altro
- ooniprobe — utilità di indagine per OONI (Open Observatory of Network Interference)
- pagekite — strumento per rendere i server su localhost visibili pubblicamente
- patchelf — utilità per modificare proprietà di eseguibili ELF
Pacchetti che necessitano di lavoro
Al momento 567 pacchetti sono orfani e 134 possono essere adottati: è possibile consultare la lista completa dei pacchetti che hanno bisogno di aiuto.
Vuoi continuare a leggere la DPN?
Aiutaci a creare questa newsletter: abbiamo bisogno di altri scrittori volontari che osservino la comunità Debian e ci facciano sapere cosa sta succedendo. Visita la pagina del progetto per sapere come contribuire. Non vediamo l'ora di ricevere una tua email alla mailing list debian-publicity@lists.debian.org.
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Sono disponibili edizioni precedenti di queste raccolte settimanali.
Redattori di questo numero di Debian Project News sono Stephan Beck, Cédric Boutillier e Justin B Rye.
Traduzione di Giuliano Bordonaro.