Principali dati statistici sulle traduzioni in Debian

Queste pagine mostrano il numero di pacchetti Debian pronti per essere tradotti e quanti sono già tradotti.

Questo processo è solo una parte dell'internazionalizzazione (che viene abbreviata in i18n perché nella parola inglese internationalization ci sono 18 lettere fra la i e la n) e della localizzazione (o l10n da localization). L'i18n crea l'infrastruttura di globalizzazione e la l10n aggiunge il contenuto specifico per ogni lingua e paese in questa infrastruttura, questo è il motivo per cui le cose da fare per la l10n dipendono dai risultati ottenuti con l'i18n. Per esempio se l'i18n permette solo di cambiare il testo di un messaggio la l10n permetterà soltanto la traduzione di questo testo. Se l'i18n permette di modificare il modo in cui viene stampata una data allora la si può visualizzare nel modo usato in una particolare parte del pianeta. Se l'i18n permette di cambiare la codifica dei caratteri la localizzazione si concretizza nell'impostare la codifica adatta a un certo linguaggio. Notare che il supporto per la codifica dei caratteri multibyte, dei caratteri a larghezza doppia, del testo bidirezionale e così via, è un prerequisito di tutte le varie fasi della i18n e della l10n compresa la traduzione in alcune lingue (soprattutto in quelle non-europee).

Localizzazione (l10n) e internazionalizzazione (i18n) sono legate, ma le difficoltà relative a ognuna delle due sono molto differenti. Non è molto difficile permettere a un programma di cambiare il testo da visualizzare in base alle impostazioni dell'utente, ma è molto il tempo necessario per tradurre i messaggi. D'altra parte l'impostazione della codifica dei caratteri è molto semplice ma adattare il codice a usare diverse codifiche dei caratteri è un problema molto complesso.

Qui è possibile consultare dei dati statistici riguardo la l10n di Debian: