Debian Project News - 18 Aprile 2011

Benvenuti nel sesto numero di quest'anno della DPN, la newsletter della comunità Debian. In questa edizione troviamo:

Pillole dal team del rilascio — Dar vita a Wheezy

Neil McGovern ha inviato alcune pillole dal team richiedendo le impressioni suscitate dal recente rilascio. Inoltre ha trattato vari argomenti in corso di discussione: freeze a scadenze fisse, transizioni, obiettivi di rilascio, organizzazione di sprint e policy NMU 0-day.

Luk Claes ha proposto (tra le altre cose) di continuare la rimozione delle librerie obsolete. Josselin Mouette ha suggerito di iniziare da HAL e gnome-vfs. Sebbene vi sia stato qualche progresso nella rimozione di HAL (ancora usato da xserver-xorg su kFreeBSD), Cyril Brulebois ha puntualizzato che questa iniziativa è per ora in stallo. Christian Perrier ha inoltre proposto di rinunciare a defoma.

Limitazioni in ifupdown hanno portato a richieste di revisione dell'infrastruttura predefinita di gestione della rete in Debian. network-manager potrebbe essere un candidato a questo fine, sebbene questa proposta abbia portato molte obiezioni, sia razionali che emotive.

Fra le altre proposte di obiettivi di rilascio (come il file system root in sola lettura e C.UTF-8 forniti in modo predefinito), Roger Leigh ha iniziato una discussione sul supporto a /run per Wheezy.

Stefano Zacchiroli ha proposto ulteriori obiettivi di rilascio riguardanti la qualità dei pacchetti, e ha rilanciato la proposta di freeze a scadenze prefissate. Ha sostenuto che date fisse di freeze permetterebbero agli sviluppatori Debian di migliorare la pianificazione e la coordinazione con gli sviluppatori upstream, e ha sottolineato che la prima parte del freeze di Squeeze (in cui sono state bloccate le transizioni di librerie ma si è stati più tolleranti con le migrazioni di nuovi pacchetti) è stata piuttosto positiva, e che in futuro ci si dovrebbe comportare in modo simile. Mentre la finestra temporale per questi freeze (e come essi dovrebbero essere annunciati) è ancora oggetto di discussione, sembra che in generale vi sia un consenso favorevole.

Apertura registrazioni per DebConf11, e richiesta di contributi

Gunnar Wolf ha annunciato l'apertura delle registrazioni per DebConf11. Le istruzioni per la registrazione sono disponibili e la scadenza per le richieste di rimborsi per vitto e alloggio è l'8 maggio 2011. Una richiesta di contributi è stata inoltre inviata, e gli organizzatori accoglieranno ogni sorta di proposte oltre ai classici interventi: rappresentazioni, installazioni artistiche, dibattiti. Quest'anno vi sarà la possibilità di presentare informazioni sotto forma di poster. Maggiori dettagli sono disponibili nel sito internet di DebConf11 e anche la scadenza per l'invio delle proposte è fissata per l'8 maggio 2011.

Resoconto dell'incontro FTP Master

Jörg Jaspert ha inviato un resoconto dell'incontro FTP Master che si è tenuto al Linux Hotel ad Essen, dal 21 al 27 marzo, e durante il quale è stato svolto molto lavoro in vari campi:

Nel frattempo, durante una discussione con i responsabili del port di Debian GNU/Hurd è stato deciso che il port Hurd rimarrà su ftp-master.debian.org finché Wheezy non sarà rilasciata, mentre il port alpha sarà completamente rimosso da Debian e il port hppa verrà spostato su debian-ports.org. Come nota a margine, Jörg ha aggiunto che durante l'incontro Ansgar Burchardt è stato nominato FTP Assistant; congratulazioni, Ansgar!

Il progetto Canterbury: un fantastico esempio di collaborazione inter-distribuzione

Gerfried Fuchs ha scritto sul suo blog da dietro le quinte di uno dei più esilaranti — e ben organizzati — pesci d'aprile di quest'anno: il progetto Canterbury. Come probabilmente avrete notato, la mattina del primo aprile le homepage di Arch Linux, Debian, Gentoo, Grml e OpenSUSE sono state rimpiazzate da una pagina temporanea che annunciava l'unificazione di tutte queste distribuzioni in una nuova. Nell'articolo, Gerfried ha detto che l'idea iniziale era semplicemente di fare una sorta di scambio di homepage tra i partecipanti: Poi è avvenuto quello per cui la comunità del software libero è così famosa: sono nate ulteriori idee, e due persone (indipendentemente una dall'altra) mi hanno suggerito che sarebbe stato meglio, anziché una sostituzione circolare delle homepage, avere la stessa pagina su tutti i siti. Ed una di loro ha aggiunto che scrivere una notizia corrispondente avrebbe reso tutto più credibile. Un altro esempio di nuove idee venute in mente durante il progetto Canterbury è l'introduzione del gestore di pacchetti cant (vedere anche il blog di Alexander per maggiori dettagli). Gerfried ha rivelato anche la ragione della scelta del nome Canterbury: è stato adottato quando Alexander Reichle-Schmehl ha notato che, secondo una pertinente pagina di Wikipedia, la prima associazione di cui si abbia notizia tra il primo aprile e i relativi scherzi può essere trovata in Canterbury Tales (1392), di Chaucer. Come nota finale, Gerfried ha aggiunto che sebbene la distribuzione unificata fosse solo uno scherzo, la collaborazione inter-distribuzione è stata reale e divertente, e ha ringraziato tutti i partecipanti.

Resoconto da Med@Tel

Andreas Tille ha inviato un resoconto dalla conferenza Med@Tel svoltasi in Lussemburgo e dedicata all'informatica applicata alla medicina. Quest'anno Andreas ha tenuto un intervento intitolato Benefici del software libero e open source nell'assistenza sanitaria (FLOSS-HC): Comunità, collaborazione, problemi relativi allo sviluppo, trasferimento di tecnologia, basato su un articolo scritto dal team Debian Med. Come ha riportato Andreas, l'intervento è stato accolto positivamente e l'impressione principale è che il Blend Debian Med stesso sia considerato come un qualcosa di veramente utile e necessario. Inoltre sembra anche che Debian Med ed altri Blend importanti — e molto utili — siano poco noti al vasto pubblico. Per questa ragione, Andreas ha proposto di usare le piattaforme di microblogging per promuovere maggiormente l'esistenza di Debian Med e — nel seguente thread — molti altri modi per migliorare la visibilità dei Blend Debian.

Altre interviste

Dall'ultimo numero di Debian Project News sono state pubblicate due nuove uscite del podcast This week in Debian: con Jonathan Nadeau riguardo alle notizie di Debian; e con Roberto Sanchez, che ha tenuto un intervento alla Northeast GNU/Linux Fest.

Sono state pubblicate anche due interviste della serie People behind Debian: con Bdale Garbee, presidente del comitato tecnico; e con Adam D. Barratt, manager dei rilasci.

Altre notizie

Steve McIntyre ha reso disponibile online un nuovo strumento di ricerca che è a conoscenza di praticamente tutti i CD e i DVD prodotti da Debian fin dal rilascio di Woody, e che copre tutti i rilasci ufficiali (sia quelli archiviati che la stable corrente) e i set attuali dei build giornalieri e settimanali di testing.

Stefano Zacchiroli è stato appena rieletto alla carica di Debian Project Leader, supportato dal 98% dei votanti. Congratulazioni, e continua così!

Guido Günther ha inviato alcune pillole dal quarto Incontro di Debian Groupware, tenuto al Linux Hotel ad Essen, Germania. Durante il weekend il gruppo ha corretto diversi problemi (più che altro relativi a gnome-shell in iceowl), ed è stato in grado di inviare nuove versioni di icedove e iceowl in unstable, e di rendere aggiornati i pacchetti di lingue iceowl-l10n. È stato svolto del lavoro anche su Citadel, Z-Push e SOGo.

Raj Mathur ha inviato un resoconto di una vasta installazione di Debian in India: essa ha coinvolto circa 2.500 desktop e 40 server, sui quali sono state installate Squeeze e Wheezy. L'installazione è stata effettuata in sei diverse locazioni in India per una grande società di call center con sede a Noida, Uttar Pradesh. Ben fatto!

Cyril Brulebois ha pubblicato l'ottavo, il nono e il decimo numero di Debian XSF News.

Raphaël Hertzog ha scritto sul suo blog riguardo al suo percorso di nuovo pacchettizzatore Debian di Gnome 3.

Nuovi contributori Debian

Dall'ultimo rilascio di Debian Project News 7 persone hanno iniziato a manutenere pacchetti. Un grande benvenuto a Pau Garcia i Quiles, Andrew O. Shadoura, Ignace Mouzannar, Hans-Christoph Steiner, Timo Juhani Lindfors, Jaromir Mikes e Asias He nel nostro progetto!

Bollettini di sicurezza importanti

Di recente, il team per la sicurezza di Debian ha diffuso degli avvisi di sicurezza riguardanti, tra gli altri, questi pacchetti: gdm3, mahara, tomcat5.5, bind9, tgt, tiff, vlc, tmux, x11-xserver-utils, ikiwiki, gitolite, isc-dhcp, dhcp3, e vlc. Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.

Il team backport ha diffuso avvisi di sicurezza per i seguenti pacchetti: iceweasel, nss, squid3, e tmux. Si consiglia di leggerli attentamente e prendere le misure adeguate.

Si noti, inoltre, che questa è solo una selezione dei bollettini di sicurezza più importanti delle ultime settimane. Per essere costantemente aggiornati circa gli avvisi di sicurezza rilasciati dal team per la sicurezza, è necessario iscriversi alla mailing list degli annunci di sicurezza (e, separatamente, alla mailing list backport, alla mailing list degli aggiornamenti della distribuzione stabile o alla mailing list volatile per Lenny la precedente distribuzione stabile).

Pacchetti nuovi e degni di nota

Tra gli altri, 1244 pacchetti sono stati aggiunti recentemente all'archivio di Debian:

Pacchetti che necessitano di lavoro

Al momento 314 pacchetti sono orfani e 154 possono essere adottati: è possibile anche consultare la lista completa dei pacchetti che hanno bisogno di aiuto.

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Redattori di questo numero di Debian Project News sono Justin B. Rye, Jeremiah C. Foster, Francesca Ciceri, David Prévot e Alexander Reichle-Schmehl.
Traduzione di Mark Caglienzi.